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54.52.94 Servizio UFOTEL Attualità ufologica al telefono |
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Come anticipato, il mese di agosto non ha visto un attenuarsi dell'ondata
di avvistamenti che dal mese di giugno ha colpito l'Italia.
Giuseppe Stilo ha diffuso un primo elenco delle segnalazioni di
avvistamento ricevute o raccolte dal Centro Italiano Studi Ufologici e
relative allo scorso mese di luglio: si tratta di 67 casi di osservazioni,
che segnano non solo un proseguimento ma un incremento della piccola ondata
estiva Ufo in corso, e questo nonostante nel frattempo stiano invece
diminuendo le notizie riportate dai mass media (55 ritagli di giornale
raccolti dall'Eco della Stampa nel mese di luglio contro gli 86 di giugno).
Gli avvistamenti continuano a essere distribuiti su tutta la Penisola, e
anche se le regioni settentrionali mantengono una lieve maggioranza, quelle
centrali e meridionali non sono più così distanziate nella statistica.
Prevalgono come sempre le luci notturne, ma in luglio si sono avuti 11
oggetti diurni, 8 incontri ravvicinati e 3 casi con riprese videofilmate.
E' stato intanto aggiornato l'elenco delle segnalazioni relative al mese di
giugno, che sono passate da 54 a 62.
[Comunicazione di Giuseppe Stilo]
Fra gli avvistamenti del mese scorso, quello che ha avuto maggiore
risonanza è avvenuto la sera del 3 agosto a Monselice (Padova), dove
intorno alle ore 23,15 due donne sedute in una piazza su una panchina hanno
osservato un enorme oggetto di forma quadrangolare, descritto grande come
la piazza stessa, arrivare silenzioso, scendere dal cielo e fermarsi a
pochi metri da terra, proprio sulla verticale delle testimoni.
L'oggetto, il cui lato era lungo decine di metri, aveva i bordi arrotondati
e molte luci; al centro della struttura c'era un cerchio di luce intensa,
con una lucetta rossa nel mezzo. Una delle donne è fuggita terrorizzata a
nascondersi dietro una statuetta della Madonna, mentre l'altra
restava come paralizzata sulla panchina e continuava a fissare quella cosa,
ma ad un tratto si è alzata e ha fatto qualche passo, fin proprio sotto
all'oggetto: faceva movimenti strani con le braccia e emetteva dei suoni.
L'amica ha conitnuato a chiamarla urlando e finalmente l'ha convinta a
raggiungerla dietro la statua.
Dopo pochi secondi la strana piattaforma metallica, con una specie di
"rumore soffocato", si sarebbe divisa in tre parti che sono poi sfrecciate
via a velocità incredibile: due dischi luminosi in una direzione, uno
multicolore nell'altra direzione. Quando le urla hanno richiamato un'altra
donna, che si è affacciata dal suo giardino, ha solo più visto le due
testimoni spaventate e semi-nascoste.
Ma c'è una terza testimone, che si trovava a circa 500 metri di distanza
e, alla stessa ora, ha visto in cielo un oggetto quadrato "stupendo,
coloratissimo", e si è fermata a guardarlo per i suoi "colori bellissimi:
bianco, rosso, giallo, verde".
Le due protagoniste della vicenda sono rimaste fortemente scosse
dall'esperienza: una di loro non è riuscita a dormire di notte per una
settimana e l'altra, rimasta in stato di choc e senza voce, si è resa
irreperibile per diversi giorni.
Un'inchiesta è stata svolta dai Carabinieri, ma sul caso di sono anche
precipitati vari ufologi, che hanno rilasciato varie e contrastanti
dichiarazioni. Il pordenonese Antonio Chiumiento ha affermato che si
trattava di un oggetto extraterrestre che avrebbe tentato di rapire una
delle due donne. Il Centro Ufologico Internazionale ha invece sostenuto che
si trattava probabilmente di un aereo super-segreto americano. La sezione
veneta del Centro Ufologico Nazionale ha infine rivelato di aver rilevato
una debole radioattività sul posto, causando l'allarme della popolazione e
l'intervento dell'Agenzia Regionale di Protezione dell'Ambiente, che ha
invece smentito ogni presenza di radioattività. Sia il CUN sia il CUI
hanno poi preannuciato un convegno da tenersi proprio a Monselice in
settembre, ma in date diverse. I giornali hanno così potuto pesantemente
ironizzare sulla serietà e competenza degli ufologi.
[Il Gazzettino, edizione Padova, e Il Mattino di Padova, dal 17 al 30
agosto; UfoItalia, dal 23 al 30 agosto; collaborazione di Roberto Labanti,
Matteo Leone, Alessandro Luè, Dario Paganini e Gildo Personè]
Dopo quattro settimane si è conclusa il 22 agosto la missione italiana
nella valle
di Hessdalen in Norvegia, dove da vent'anni si ripetono gli avvistamenti di
strane luci in cielo.
La spedizione, condotta in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle
Ricerche, aveva lo scopo di acquisire dati ottici sul fenomeno,
parallelamente ai dati strumentali elettromagnetici raccolti dal CNR, ed è
stata guidata dall'astrofisico Massimo Teodorani ed organizzata e
finanziata (per il secondo anno consecutivo) dal Comitato Italiano per il
Progetto Hessdalen, un gruppo creato a Bologna l'anno scorsoa questo
specifico scopo e coordinato da Renzo Cabassi.
Nonostante le condizioni atmosferiche sfavorevoli, anche quest'anno sono
state acquisite diverse riprese video e fotografiche del fenomeno,
consentendo così di mettere alla prova le attrezzature e le tecniche
fotometriche e spettroscopiche. I dati raccolti verranno analizzati e
interpretati
nel prossimo mese e infine raccolti in un primo articolo tecnico che verrà
pubblicato sul sito web
del CIPH (http://www.itacomm.net/PH/).
Alla spedizione hanno partecipato anche Simona Righini, laureanda in
astronomia, e Flavio Gori, del Progetto Inspire della NASA, che hanno
affiancato gli ingegneri Stelio Montebugnoli, Jader Monari, Marco Poloni e
Andrea Cremonini della Stazione Radioastronomica di Medicina (Bologna) del
Consiglio Nazionale delle Ricerche.
[Il Tempo, Il Gazzettino, La Gazzetta di Modena e altri quotidiani, 23
agosto; Heos, 24 agosto; Panorama, 7 settembre; Ufoitalia, dal 23 agosto al
6 settembre; collaborazione di Renzo Cabassi, Gildo Personè e Roberto Labanti]
La Francia ufologica è in fibrillazione da settimane nell'attesa che
domenica 9 settembre vada in onda sul secondo canale della TV nazionale il
documentario OVNIs, le secret americain, realizzato dal giornalista
francese Vincent Gielly, che in due anni di inchiesta ha intervistato
numerosi esperti, visionato archivi e consultato documenti in tutto il mondo.
Il clamore deiva anche dal fatto che il documentario venne proiettato in
anteprima esclusiva al Senato francese, il 24 aprile scorso, suscitando un
certo interesse per il taglio obiettivo e storico. Il documentario è in
realtà modulato sulla vita dell'astronomo-ufologo Joseph Allen Hynek.
[Ovni-Sciences, dal 25 al 30 aprile]
Fra gli ufologi intervistati (soprattutto americani) vi sono alcuni dei
nomi più noti della scena americana. Particolare interesse ha già
suscitato la notizia della presenza di un ufficiale del controspionaggio
francese, che si occupa attivamente di UFO. Il programma ha già avuto
segnalazioni positive da numerosi giornali d'Oltralpe e gli appassionati
sperano che segni una svolta nel modo in cui la televisione tratta
l'argomento nel loro paese.
[Le Monde, Le Nouvel Obsevateur, 1 settembre; Ovni-Sciences, 2 settembre al
6 settembre]
Prima ancora che in Francia, una prima parte del documentario è intanto
andata in onda in italiano sul primo canale della Televisione Svizzera
martedì 4 settembre.
[Collaborazione di Stefania Genovese, Corrado Guarisco e Maurizio Verga]
In redazione:
Hanno collaborato a questa edizione:
Renzo Cabassi, Stefania Genovese, Corrado Guarisco, Roberto Labanti, Matteo
Leone,
Dario Paganini, Gildo Personè, Giuseppe Stilo, Maurizio Verga
Edoardo Russo.
Per segnalare notizie o avvistamenti, per chiedere informazioni su attività
e pubblicazioni del C.I.S.U., o per richiedere materiale informativo sulla
rivista UFO (che è distribuita nelle Librerie Feltrinelli in
tutta Italia o per abbonamento postale), potete lasciare un messaggio con
nome, indirizzo, numero di telefono e motivo della chiamata dopo il segnale
acustico, oppure chiamare la segreteria del Centro, allo (011) 329.02.79, oppure
mandare un fax al numero (011) 54.50.33, oppure ancora scrivere al C.I.S.U.,
casella postale 82, 10100 Torino o mandare un messaggio di posta elettronica
a: cisu@ufo.it
In caso di avvistamenti, garantiamo ai testimoni la massima riservatezza,
ma non verranno prese in considerazione segnalazioni anonime.