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Aggiornamento numero 317 - 29 giugno 2001

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Ancora avvistamenti in Italia
Il NIDS riceverà le segnalazioni dei piloti civili americani
Caso Valdes: nuovi sviluppi?
Ufo: cosa ne pensano i tedeschi


Ancora avvistamenti in Italia

Proseguono numerose le segnalazioni di avvistamenti di strani fenomeni aerei in varie regioni italiane. Sono ormai diverse decine i casi raccolti nel mese di giugno dal Centro Italiano Studi Ufologici, dal Piemonte alla Sicilia, dall'Emilia alla Calabria. Ne riportiamo brevemente solo un paio fra i più recenti.

Due coniugi di San Salvatore di Paola (Cosenza), la sera di lunedì 25 giugno intorno alle 19,30, hanno notato in direzione del mare il passaggio in cielo di uno strano oggetto volante, che sembrava composto da due corpi neri a forma di botte sdraiata, uno più grande ed uno più piccolo, collegati tra loro da una specie di cavo attorcigliato. L'oggetto si muoveva da nord verso sud e, osservato con un binocolo, il corpo superiore sembrava oscillare come un pendolo intorno a quello inferiore [indagine di Paolo De Gaetano; collaborazione di Pietro Torre].

Due giovani in auto nei pressi di Merate (Lecco) alle ore 23,20 di giovedì 28 giugno hanno notato nel cielo una forte luce, emessa da un oggetto sferico di dimensioni apparenti pari a circa metà luna piena, che si muoveva lentamente, poi ha attenuato la sua luce ed è sparito dopo 5 secondi dietro una montagna [segnalazione del testimone al CISU].

A margine del clamoroso avvistamento di Sassalbo - che ha contribuito a riportare l'argomento all'attenzione dei media nazionali - va ancora segnalato che il servizio del TG1 del 17 giugno risulta addirittura la trasmissione più seguita di quel giorno, con oltre 6 milioni e mezzo di telespettatori [Panorama, 26 giugno; Ufoitalia, 26 giugno; segnalazione di Antonio Cuccu].


Il NIDS riceverà le segnalazioni dei piloti civili americani

Il National Institute for Discovery Science ha annunciato di essere divenuto l'unico destinatario delle segnalazioni di avvistamento UFO dei piloti civili americani.

In virtù di una convenzione recentemente stipulata, l'ultima edizione del manuale diffuso proprio in questi giorni dalla FAA (Federal Aviation Administration, l'ente federale per l'aviazione civile) indica nel centro studi finanziato dal miliardario Robert Bigelow il punto di riferimento unico al quale d'ora in poi verranno passati i rapporti compilati dai piloti testimoni di fenomeni aerei anomali [comunicato stampa del NIDS, 23 giugno].

L'annuncio ha generato le prime polemiche da parte degli ufologi americani, che temono si ripeta negli USA il copione del GEPAN che in Francia ha monopolizzato la raccolta delle testimonianze dei piloti di linea, estromettendone le associazioni private. In passato la FAA aveva collaborato con la MUFON e con il CUFOS, e da pochi mesi era stata costituita dallo scienziato-ufologo Richard Haines un'organizzazione espressamente dedicata agli avvistamenti di piloti (il NARCAP).


Caso Valdes: nuovi sviluppi?

In una rivista rilasciata il 15 giugno scorso, l'ex sottufficiale dell'esercito cileno Armando Valdes, protagonista 24 anni fa di uno dei più noti casi di vuoto temporale correlati al fenomeno UFO ha rivelato di aver scritto un libro per raccontare quello che finora non aveva mai raccontato della sua stupefacente esperienza.

Il 25 aprile 1977, Valdes, all'epoca caporale 23enne di pattuglia nella provincia di Putre, scomparve sotto gli occhi degli otto soldati che dipendevano da lui, quando si avvicinò ad una strana luce scesa dal cielo. Quando ricomparve, dopo un quarto d'ora, non ricordava nulla, aveva la barba lunga e la data del suo orologio era spostata in avanti di alcuni giorni.

Ora Valdes sta per pubblicare un libro, intitolato All'ombra della verità. In realtà, Valdes dice di non avere risposte certe da dare circa la sua esperienza, ma nel libro ripercorre nei dettagli quella vicenda e le conseguenze che lo hanno perseguitato negli anni successivi, facendo di lui un personaggio pubblico, oltre a fare le sue personali considerazioni ed ipotesi su quel che gli successe quel giorno.

[Anomalist, 25 giugno; collaborazione di Alejandro Agostinelli]


Ufo: cosa ne pensano i tedeschi

Non diminuiscono affatto gli avvistamenti di UFO in Germania, stando ai dati raccolti dalla Sezione per l'Europa Centrale della MUFON, con sede a Monaco di Baviera.

Anche se il numero di avvistamenti inspiegati risulta relativamente basso (meno di 20 casi all'anno, per una popolazione di circa 80 milioni di tedeschi), il loro flusso continua più o meno regolare. Di recente, l'istituto di ricerca Allensbacher ha condotto un sondaggio di opinione, dal quale risulta che crede agli UFO il 13% dei tedeschi (il 22% dei giovani tra i 16 e i 29 anni), poco meno del 17-18% che ci credeva negli anni scorsi (1993, 1995). Un altro sondaggio, condotto nello stesso periodo dall'istituto Emnid su vari argomenti del paranormale, ha portato ad una percentuale più alta di persone che credono che gli UFO siano reali e di provenienza extraterrestre: il 19% sull'intera popolazione, addirittura il 30% fra i giovani.

[Comunicato stampa del MUFON-CES, 29 giugno; EuroUfoList, 29 giugno]



Hanno collaborato a questa edizione:
Alejandro Agostinelli, Antonio Cuccu, Paolo De Gaetano, Pietro Torre].

In redazione:
Edoardo Russo.




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