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Prosegue la piccola ondata italiana di segnalazioni ufologiche, cominciata lo scorso mese di luglio.
Sono decine anche nelle prime due settimane di agosto gli avvistamenti di presunti UFO un po' in tutta Italia, per la maggior parte luci notturne.
Particolare risalto hanno avuto sui mass media sardi alcune fotografie diurne scattate in provincia di Oristano, nell'ambito di una serie di segnalazioni locali
[L'Unione Sarda, edizione Oristano, 31 luglio; Ufoitalia; 1 agosto; collaborazione di Antonio Cuccu].
Una luce verde ricorrente sarebbe stata invece filmata nei pressi di Morrone, in Abruzzo [it.discussioni.ufo, 11 agosto].
Anche in Trentino-Alto Adige i giornali hanno dato conto di vari avvistamenti locali [L'Adige, 10 agosto; collaborazione di Roberto Labanti].
Lo sciame meteorico delle Perseidi sembra aver generato varie segnalazioni pseudo-ufologiche in diverse regioni intorno all'11 agosto (fra queste anche un caso fotografico a Venezia il 12 agosto) [Mattino di Padova, 13 agosto], ma già il 30 luglio un vistoso bolide ha generato numerosi avvistamenti in mezza Italia intorno alle 2,15 della notte [Itasn, dal 2 al 12 agosto; collaborazione di Fabio Di Rado].
L'ultimissima segnalazione risale alle 20,45 circa di martedì 15 agosto, quando in una vasta area dell'Italia centro-meridionale è stato osservato un fenomeno bolidare particolarmente rilevante (corpo luminoso con scia, durato vari secondi) [Ansa<, 16 agosto, ripresa da vari giornali radio-televisivi; collaborazioni di Roberto Labanti, Giorgio Russolillo, Maurizio Verga]
Sembra arrivata al capolinea la vicenda degli Iridium, di cui abbiamo già riferito nei mesi scorsi. La magistratura di New York avrebbe infatti autorizzato la distruzione dei 66 satelliti della rete di telecomunicazioni realizzata da un consorzio facente capo alla Motorola, a seguito del fallimento economico dell'iniziativa.
La distruzione effettiva, mediante disintegrazione dei satelliti nell'atmosfera terrestre, è stata prevista per il 9 agosto.
Fin dalla loro messa in orbita, gli Iridium hanno causato un elevato numero di avvistamenti di falsi UFO, presentandosi inaspettatamente come un puntino luminoso che improvvisamente si accende con un lampo di pochi secondi, per poi tornare alla luminosità iniziale; ma soprattutto hanno costituito un disturbo per le osservazioni degli astronomi, che infatti hanno perfino realizzato siti Internet per la previsione localizzata e il riconoscimento dei vari, fastidiosissimi flash.
[Il Sole-24 ore, 2 agosto; Ufo-rama Online, 2 agosto; collaborazione di Paolo Bergia]
Dopo aver scritto alcuni libri improntati alla più bieca paranoia sull'invasione aliena, David Jacobs (professore di storia alla Temple University) è tornato ad un approccio più sanamente scientifico ed ha convinto le edizioni dell'Università del Kansas a pubblicare un'antologia di scritti accademici sul fenomeno delle abduction, da lui coordinata.
Fra gli autori di UFO And Abductions: Challenging the Borders of Knowledge (UFO e rapimenti: sfida ai confini della conoscenza) vi sono infatti vari docenti universitari e studiosi americani (Stuart Appelle, Thomas E. Bullard, Jerome Clark, Don Donderi, Budd Hopkins, David Jacobs, John Mack, Michael Persinger, Michael Swords, Ron Westrum), che affrontano l'argomento da punti di vista anche molto differenti: dall'interpretazione socio-psicologica a quella extraterrestre, da quella storiografica a quella neurologica.
Le edizioni dell'Università del Kansas (che pubblicano in media 60 titoli all'anno, soprattutto di scienze politiche) sperano di diffondere il libro anche al di là della cerchia universitaria, cui abitualmente si rivolgono (nonostante il costo di circa 70mila lire), e per non rischiare la propria reputazione hanno sottoposto i vari capitoli del libro, nei tre anni che ci sono voluti a prepararlo, al triplo delle revisioni abituali per la letteratura scientifica.
[Lawrence Journal-World Reporter, 27 luglio; UFO Updates, 28 luglio; Project-1947 Mailing List, 5 e 6 agosto; Kansas University Press]
E' passata praticamente inosservata dal grande pubblico l'ennesima promessa pre-elettorale di rivelare tutti i segreti sugli UFO, fatta dal candidato repubblicano George Bush junior alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti d'America, durante un'intervista-dibattito a Springdale, nell'Arkansas, ripreso dalle reti televisive ABC e CNN.
Gli ufologi americani si sono però scatenati a rilanciare la notizia, tanto più che in realtà Bush aveva risposto alla domanda postagli durante il dibattito proprio da un ufologo: Charles Huffer, responsabile locale della MUFON, aveva chiesta a bruciapelo: "Ci dirà finalmente la verità sugli UFO?" e Bush ha risposto "Certo che lo farò"; l'ufologo ha allora indicato il candidato alla vicepresidenza ed ex ministro della difesa, Dick Cheney, pure presente, aggiungendo: "Quest'uomo la conosce, è stato segretario della difesa", ma Bush si è limitato ad affermare: "Ed un grande segretario".
Secondo Huffer, dopo la fine del dibattito, rincontrandolo per caso, Bush gli avrebbe aggiunto di sua iniziativa: "Sarà la prima cosa che [Cheney] farà, proprio la prima". I giornalisti non avrebbero sentito questa seconda frase, ma Huffer l'ha registrata sul suo registratore.
La promessa di rendere pubblici tutti gli archivi militari segreti sugli UFO, fatta dai candidati presidenti durante la campagna elettorale, ha una solida tradizione che risale perfino più indietro della celebre dichiarazione di Jimmy Carter, che ammise addirittura di aver visto un UFO.
[Washington Post, 28 luglio; UFO Updates, dal 28 luglio al 7 agosto; Project-1947 Mailing List, dal 2 al 3 agosto]
In redazione:
Il servizio UFOTEL va in ferie per due settimane.
Hanno collaborato a questa edizione:
Paolo Bergia, Antonio Cuccu, Fabio Di Rado, Roberto Labanti, Giorgio Russolillo, Maurizio Verga
Edoardo Russo.
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