Servizio UFOTEL
Notiziario settimanale aggiornato ogni mercoledì pomeriggio
a cura del C.I.S.U., Centro Italiano Studi Ufologici
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Aggiornamento numero 204 - 10 febbraio '99
In sommario:
- E' morto Pier Luigi Sani
E' MORTO PIER LUIGI SANI
- Riconoscimenti e premi all'ufologia razionale
L'ufologia italiana è in lutto: è morto ieri a Firenze, a 71 anni di età, Pier Luigi Sani, per quasi trent'anni uno degli articolisti e divulgatori più noti dell'argomento UFO in Italia [comunicazioni di Solas Boncompagni, Emilia Balbi, Gianni Settimo, Giuseppe Stilo].
Interessato all'argomento dal 1958, fu da allora uno dei più documentati studiosi italiani. Fece parte del Gruppo Clipeologi Fiorentini (poi chiamato Sezione Ufologica Fiorentina) e dai primi anni '70 tenne rubriche ufologiche e scrisse numerosissimi articoli su riviste popolari come Gli arcani e Il giornale dei misteri, sui quali si sono formate almeno due generazioni di giovani ufologi italiani. Fu inoltre coautore di alcuni libri ufologici, in particolare della collana UFO in Italia. Fra i primi iscritti del Centro Ufologico Nazionale, ne fu a lungo un dirigente e da ultimo vice-presidente, anche se la sua posizione di agnosticismo razionale, sia pur sempre favorevole all'ipotesi extraterrestre, l'aveva negli ultimi anni allontanato dagli eccessi sensazionalistici delle pubblicazioni del CUN.
Dal 1989 era socio onorario del Centro Italiano Studi Ufologici e ci piace ricordare che il suo ultimo articolo, intitolato "Ufologia e pseudo-ufologia" (che figura sul numero attualmente in edicola del Giornale dei misteri), dopo aver duramente castigato e stigmatizzato l'attuale moda imperante del cospirazionismo e della "frenesia aliena" a base di rapimenti, dischi precipitati, rivelazioni inverosimili di ex-militari, la definisce appunto "pseudo-ufologia", contrapponendola alla vera ufologia che (sono le sue parole) "non ha ancora certezze e continua a indagare sulla natura, l'origine e il significato degli oggetti non identificati" ed auspicando che a questa si torni: esattamente la posizione da sempre tenuta dal CISU, e non a caso - dopo aver criticato chi anche in Italia ha "saltato il fosso schierandosi fra i cultori della realtà aliena" - Sani citava come esempio di ricercatori italiani proprio e solo quelli del CISU, in questo che rimarrà purtroppo il suo "testamento spirituale".
RICONOSCIMENTI E PREMI ALL'UFOLOGIA RAZIONALE
Il Fund for UFO Research ha assegnato il prestigioso Isabel Davis Award per il 1998 a Jan Aldrich.
Il Fund è una fondazione americana che raccoglie fondi e finanzia progetti di ricerca ufologica. Il premio intestato a Isabel Davis, una pioniera dell'ufologia statunitense morta qualche anno fa, viene assegnato annualmente come riconoscimento allo studioso che ha maggiormente contribuito alla ricerca ufologica.
Jan Aldrich, che è attivo ufologicamente da oltre 30 anni, è il coordinatore del Progetto 1947, uno sforzo internazionale di raccolta ed analisi dei dati e documenti relativi ai primi anni del fenomeno UFO, al quale il CISU collabora per l'Italia [comunicato del Fund for UFO Research; Project-1947, 8 febbraio; UFO Updates, 8 febbraio].
Un'analoga organizzazione in Europa è la Fundacion Anomalia, che a dicembre ha assegnato il Premio Internazionale Zurich (sponsorizzato dall'omonima compagnia assicurativa) al norvegese Erling Strand, direttore del Progetto Hessdalen che da anni organizza campagne di osservazione e di rilevazione strumentale degli strani fenomeni luminosi ricorrenti in una vallata della Norvegia. Un altro premio è andato allo studioso spagnolo Juan Antonio Fernandez Peris, per la sua brillante analisi di un celebre incontro UFO-aereo avvenuto nel 1979 sopra il Mediterraneo, che provocò anche interrogazioni parlamentari [UFO Updates, 26 gennaio; Project-1947, 9 febbraio].
In redazione:
Edoardo Russo.
Prossimo aggiornamento: mercoledì pomeriggio, 17 febbraio.