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Attualità ufologica al telefono


Notiziario settimanale aggiornato ogni mercoledì pomeriggio
a cura del C.I.S.U., Centro Italiano Studi Ufologici
casella postale 82, 10100 Torino
tel. (011) 329.02.79


Aggiornamento numero 129 - 25 giugno '97




In sommario:


- Una nuova spiegazione per il caso Roswell
- Spiegato anche il caso Arnold?
- Gli americani credono sempre più agli alieni
- Notti UFO su Raiuno




Cinquantennale all'insegna del sensazionalismo negli Stati Uniti, e stavolta non ad opera dei patiti dell'alieno a tutti i costi, ma invece da parte dei negatori ad oltranza.




UNA NUOVA SPIEGAZIONE PER IL CASO ROSWELL

Ha conquistato spazio anche sui mass media italiani la notizia, diffusa proprio il 24 giugno, secondo cui nel luglio del 1947, sui pascoli desertici del Nuovo Messico, non cadde né fu recuperata dai militari alcuna astronave extraterrestre con alieni a bordo, ma tutto il mito di Roswell sarebbe derivato dal recupero di alcuni palloni aerostatici e da alcuni episodi - posteriori in realtà di alcuni anni - in cui dei fantocci di sembianze umane, fatti appositamente cadere dall'alto per simulare gli effetti di incidenti aerei, sarebbero stati recuperati dai militari [ANSA e Televideo Rai, 24 giugno; La stampa, L'unità, Il resto del carlino ed altri quotidiani, 25 giugno; segnalazioni e collaborazioni di Renzo Cabassi, Antonio Cuccu, Roberto Labanti, Ermenegildo Person&ecute;, Marcello Pupilli].

Come al solito, quando si parla di UFO, i giornalisti hanno cavalcato il titolo a sensazione senza verificarlo. Più che di una spiegazione ufficiale, si trattava infatti in realtà della campagna promozionale dell'ennesimo libro su Roswell, intitolato "Rapporto Roswell: un caso chiuso" e scritto dagli stessi due ufficiali dell'U. S. Air Force, il capitano James Mc Andrew e il colonnello Richard Weaver, che già nel 1994 avevano firmato un voluminoso rapporto di oltre mille pagine, sposando la tesi che a Roswell nel 1947 fosse caduto un treno di palloni-spia facenti parte del segretissimo Progetto Mogul per il monitoraggio dell'attività nucleare dei sovietici.

La nuova rivelazione, calcolata al secondo per coincidere con l'anniversario del primo avvistamento di dischi volanti, al di là dei titoli di scatola in tutto il mondo, è stata accolta con estrema freddezza, sia dai fautori della tesi secondo cui nel '47 a Roswell cadde un velivolo extraterrestre, sia dagli studiosi che propongono spiegazioni più convenzionali.




SPIEGATO ANCHE IL CASO ARNOLD?

Quasi contemporaneamente, anche per un altro caso "classico" di cinquant'anni fa, lo stesso "primo avvistamento" di nove dischi volanti da parte di Kenneth Arnold nel cielo del Washington il 24 giugno 1947, è stata offerta una ennesima "spiegazione".

Lo scrittore aeronautico Philip Klass, capofila dei negatori ad oltranza della stessa esistenza di un fenomeno UFO, ha infatti nuovamente cambiato versione e sostiene ora che il pilota americano - che diede il via alla saga ufologica - avrebbe visto in realtà... delle meteore; una spiegazione che pare in aperto contrasto con i dati stessi dell'avvistamento [Parascope Dispatch, 21 giugno]

Nel corso di questi 50 anni sono state proposte varie ipotesi di spiegazione per il celebre primo avvistamento UFO, dai velivoli sperimentali al miraggio, dalla squadriglia di caccia a reazione alla pura e semplice menzogna, ma nel suo inconfondibile stile Klass è riuscito un'altra volta a rendersi ridicolo.




GLI AMERICANI CREDONO SEMPRE PIU' AGLI ALIENI

Incuranti di tali ripetute spiegazioni, ufficiali o meno che siano, gli americani continuano a credere all'esistenza degli UFO come velivoli di provenienza extraterrestre. Secondo l'ultimissimo sondaggio di opinione, condotto in giugno dalla rete televisiva CNN e dal settimanale Time, sarebbero infatti 80 su 100 gli statunitensi convinti che il governo americano nasconda l'esistenza degli alieni, 50 su 100 credono che gli alieni abbiano rapito esseri umani e 37 che gli extraterrestri siano in contatto con il governo degli Stati Uniti. Due americani su tre, nel campione di 1.000 adulti intervistati, credono che a Roswell sia precipitato un UFO. Si tratta dei dati pro-ET più alti mai rilevati negli USA dal 1947 ad oggi [CNN, 15 giugno; CNI News, 16 giugno].




NOTTI UFO SU RAIUNO

In occasione del cinquantennale del primo avvistamento UFO, la notte di Raiuno è stata ribattezzata "La notte degli UFO" per tutta la settimana in corso, con la riproposta (in un'orario impossibile: le 5,15 del mattino) di alcuni episodi della celebre serie di telefilm della serie "UFO", preceduti ogni volta da alcune pellicole cinematografiche di fantascienza che in realtà con gli UFO hanno poco a che vedere. Fa eccezione il dibattito annunciato da Radiouno per l'una di notte tra mercoledì 25 e giovedì 26 giugno, intitolato "UFO: cinquant'anni ma non li dimostrano" [segnalazioni di Fabrizio Dividi, Paolo Fiorino e Paolo Toselli].

Hanno collaborato a questa edizione: Renzo Cabassi, Antonio Cuccu, Fabrizio Dividi, Paolo Fiorino, Roberto Labanti, Ermenegildo Personé, Marcello Pupilli, Paolo Toselli. In redazione: Edoardo Russo.



Prossimo aggiornamento: mercoledì pomeriggio, 2 luglio.


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