In sommario:

- Era uno stealth l'oggetto precipitato a Boscombe Down
- l'88% dei telespettatori inglesi crede ai visitatori alieni
- in libreria l'antologia del C.I.S.U.
- comunicato per i responsabili locali del C.I.S.U.

Con una curiosa coincidenza con la mini-ondata di segnalazioni che la sera del 24 marzo hanno riferito di un oggetto visto precipitare nei cieli dell'Inghilterra settentrionale (di cui abbiamo riferito la scorsa settimana) il mensile aeronautico inglese Air Forces Monthly ha annunciato la soluzione del mistero che ancora avvolgeva l'incidente - da alcuni incluso nella categoria degli UFO-crash, ovvero dei dischi volanti precipitati - avvenuto due anni e mezzo fa nei pressi del poligono sperimentale britannico di Boscombe Down.

Nonostante le ripetute smentite del Ministero della difesa inglese, numerosi testimoni avevano riferito di stati di allerta, rilevamenti radar non identificati, strani suoni aerei a bassa frequenza, operazioni di recupero, misteriosi elicotteri ed aerei sia britannici sia americani, alcuni dei quali senza insegne, accorsi nella zona la sera del 26 settembre 1994, l'arrivo nei giorni successivi di agenti della CIA; ma soprattutto la presenza di un misterioso velivolo scuro di forma triangolare.

Una meticolosa ed ostinata inchiesta dei giornalisti ha portato a chiarire l'enigma e concludere che quel giorno ci fu un incidente relativo ad un aereo-spia americano denominato ASTRA, in grado di volare oltre Mach 5: il tanto favoleggiato e sempre negato "Aurora", di cui la rivista fornisce diversi particolari tecnici e retroscena inediti, alcuni dei quali confermano quanto già pubblicato l'anno scorso sulla rivista UFO del C.I.S.U., ed altri fra i quali due in particolare rivestono interesse anche per gli ufologi.

In primo luogo il collegamento con il prototipo della Northrop denominato Tacit Blue, di cui solo l'anno scorso si è ammessa l'esistenza, ma che aveva volato per centinaia di ore dal 1982 al 1985 dalla base di Groom Lake, nel Nevada, meglio nota come Area 51, dove un'accorta opera di disinformazione ha ormai da anni deviato l'attenzione su fantomatiche basi e tecnologie aliene.

In secondo luogo, l'affermazione che come base di appoggio dal super-stealth sarebbe stato utilizzato il vecchio aeroporto scozzese di Machrihanish, come da tempo sostenevano gli ufologi che nella zona avevano raccolto centinaia di segnalazioni di avvistamento del misterioso "triangolo nero volante", come a suo tempo riportato sulla rivista UFO del C.I.S.U. [Air Forces Monthly, marzo; UK UFO Network, 14 aprile]

Facendo seguito al comunicato stampa del Pentagono nel quale si affermava che non esistono prove dell'esistenza degli UFO, il servizio opinioni Televideo della BBC inglese ha lanciato un sondaggio d'opinione fra i telespettatori britannici, nella prima settimana di aprile. L'88% dei partecipanti ha affermato di credere all'esistenza degli extraterrestri. [UK UFO Network, 14 aprile]

E' finalmente in libreria l'antologia "Gli UFO - Cinquant'anni di ufologia tra fantasia e realtà", curata da Gian Paolo Grassino e Edoardo Russo per il Centro Italiano Studi Ufologici e pubblicata dal Gruppo editoriale Armenia.

Non si tratta del solito libro commerciale o a sensazione, ma di una vera e propria sintesi, una panoramica e al tempo stesso un bilancio di ciò che l'ufologia di orientamento scientifico ha prodotto nel mezzo secolo trascorso dai primi avvistamenti, articolato in ventiquattro capitoli di quindici diversi autori, fra i più noti studiosi italiani ed internazionali.

Il volume conta 312 pagine e costa 27mila lire. Come al solito, gli iscritti al C.I.S.U. possono acquistarlo direttamente presso il Servizio librario del Centro, al prezzo scontato di 24mila lire.

Si conferma che sabato 19 aprile si riunirà a Bologna il Consiglio direttivo del Centro Italiano Studi Ufologici. I coordinatori regionali e i rappresentanti provinciali del C.I.S.U. interessati a partecipare sono invitati a mettersi in contatto direttamente con la segreteria o con il responsabile locale dell'organizzazione.