Servizio UFOTEL
Notiziario settimanale aggiornato ogni mercoledì pomeriggio
a cura del C.I.S.U., Centro Italiano Studi Ufologici
casella postale 82, 10100 Torino
tel. (011) 329.02.79
Numero 123 - 14 maggio '97
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In sommario:
- Oggetto precipitato nelle Marche?
- Interrogazione parlamentare sui fenomeni di Aviano
- Smentite sul caso di Tarquinia
- Nuovo libretto sugli UFO in edicola
! Oltre a varie segnalazioni pervenuteci negli ultimi giorni da Liguria, Lombardia, Emilia, Lazio e Sardegna, l'evento di maggior rilevanza della scorsa settimana è quello del rilevamento radarico di due oggetti non identificati che la base militare di Martina Franca avrebbe rilevato in rapido movimento verso nord e improvvisamente scomparsi sulla verticale di Porto Potenza Picena (Macerata), poco prima dell'una di notte del 7 maggio.
La segnalazione ha causato la mobilitazione di vigili del fuoco, carabinieri e militari, che
secondo alcune notizie di stampa avrebbero anche recuperato "qualcosa" a terra. Si è parlato,
ancora una volta, di meteoriti, anche alla luce di alcune testimonianze relative all'osservazione
di scie luminose in cielo [Resto del Carlino, edizione Marche, 8 e 9 maggio; comunicazione e
indagini di Simone Grandicelli].
! Le sensazionali dichiarazioni del generale Charles Wald, comandante americano della base NATO di Aviano, secondo cui i fenomeni ufologici segnalati negli ultimi mesi nella zona sono collegati a segreti militari definiti "eccitanti", hanno destato l'attenzione del deputato friulano della Lega Nord, Edouard Ballaman, che ha presentato un'interrogazione parlamentare per chiedere chiarimenti al Ministero della Difesa [Messaggero veneto, 10 maggio; segnalazione di Renzo Cabassi].
Già nel 1995 Ballaman aveva presentato un'interrogazione a proposito dei misteriosi boati
aerei, localmente attribuiti ad aerei segreti americani di stanza nella base
NATO vicino a Pordenone [UFO - Rivista di informa
zione ufologica, febbraio '96].
! Diversi giornali hanno pubblicato il 7 maggio un comunicato dell'ANSA secondo il quale scienziati di varie università italiane si stanno occupando del misterioso ritrovamento - avve := : nuto ai primi di febbraio - di decine di alberi abbattuti e bruciacchiati in una pineta nei pressi di Tarquinia (Viterbo), in relazione ai quali si è anche avanzata l'ipotesi ufologica, mentre le solite riviste scandalistiche hanno addirittura paragonato il fenomeno alla catastrofe siberiana di Tunguska del 1908, attribuita alla caduta di una cometa.
In un comunicato stampa pubblicato l'8 maggio sulla stampa locale, la sezione di Viterbo del CISU ha annunciato i primi risultati delle indagini condotte negli ultimi tre mesi e ha contestato l'"alone esagerato di mistero" per quello che sembra essere un fenomeno naturale, causato dalle straordinarie condizioni meteorologiche di inizio anno.
Oltre alla tesi extraterrestre e a quella meteorologica, sono state finora avanzate due altre
ipotesi: il Codacons (coordinamento delle associazioni dei consumatori) ha presentato denuncia
penale ipotizzando che la causa siano i tralicci ENEL dell'alta tensione; i geologi dell'Univer
sità di Roma ipotizzano invece un fenomeno analogo al turbine di plasma a suo tempo propo
sto da alcuni studiosi britannici per spiegare alcuni casi di "cerchi nei
campi" inglesi [ANSA, 6 maggio; Corriere
della sera, 7 maggio; Corriere di Viterbo, 8
maggio; collaborazione di Renzo Cabassi, Angelo Ferlicca, Ermenegildo
Person´].
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E' in edicola "UFO nei cieli d'Italia", il primo fascicolo della collana "Gli insoliti", una
nuova iniziativa editoriale collegata al mensile "Il giornale dei misteri": ha la forma di un bloc
notes di 96 pagine, costa 4.500 lire e raccoglie in 16 capitoli, in gran parte scritti da Giuseppe
Stilo, i più interessanti casi italiani di avvistamento, oltre una cronologia essenziale del pro
blema UFO nel nostro paese [segnalazione di Renzo Cabassi].