In sommario: ultimi avvistamenti in Italia; strana traccia a Tarquinia; registrato dalla rete sismica il bolide dell'Epifania; era una bufala il risarcimento dell'assicurazione; un nuovo libro ufologico; fumetti e comiche in edicola; e' uscita la rivista del CISU.

Numerose segnalazioni in due regioni l'8 febbraio, verso le ore 18, quando diversi testimoni avrebbero visto il veloce passaggio in cielo di un oggetto sferoidale da varie localita' delle province di Macerata, Ancona e Pesaro, nelle Marche [Comunicati stampa del MIR, 12 e 17 febbraio; collaborazione di Diego Di Giuseppe e Simone Grandicelli]. Circa alla stessa ora, analoghi avvistamenti si sono avuti in Umbria, nella zona di Assisi [Corriere dell'Umbria, 9 febbraio; segnalazione di Michele Burgalossi sul newsgroup it.discussioni.ufo, 11 febbraio]. Analoghi fenomeni sono stati segnalati a poche ore di distanza in Francia e in varie zone degli Stati Uniti, ma per ragioni di spazio ne riferiremo nel prossimo notiziario.

Tre giorni dopo, alle ore 11, due luci che si muovevano parallele sarebbero state viste sopra Jesi (Ancona). Un'altra segnalazione di quei giorni ha avuto come testimone l'autista di un'ambulanza, che alle 7,30 del mattino ha osservato una sfera luminosa con quattro luci fisse volteggiare sopra Recanati [Corriere adriatico, 13 e 14 febbraio; collaborazione di Simone Grandicelli].

Una ventina di alberi abbattuti ed una bruciatura del terreno lunga circa 60 metri sono i segni ritrovati in una pineta della facolta' universitaria di agraria a Tarquinia (Viterbo) martedi' 11 febbraio. Si e' parlato di radioattivita' ed un geologo ha avanzato l'ipotesi che la traccia fosse stata causata da un fulmine globulare. Altri scienziati parlano invece di effetti collaterali di una tromba d'aria. Si attendono dati piu' precisi e i risultati delle analisi [TG-3 Lazio, 11 febbraio; Corriere di Viterbo e Il Tempo, 12 febbraio; indagini di Angelo Ferlicca e Goffredo Pierpaoli; collaborazione di Renzo Cabassi e Ermenegildo Persone'].

Grazie alla collaborazione di alcuni astronomi, il CISU ha recuperato i tracciati delle registrazioni di alcune stazioni della rete di rilevamento geosismico nell'Italia centrale, che intorno alle 18,20 del 6 gennaio scorso hanno rilevato un doppio boato, probabilmente prodotto dal passaggio del bolide osservato da varie regioni. Con buona pace delle elucubrazioni dei sedicenti ufologi che avevano negato la spiegazione meteorica proprio sulla base dell'assenza di un bang sonico [Collaborazione di Renzo Cabassi].

Come avevamo anticipato, era tutta una montatura la storia dell'assicurazione inglese che avrebbe pagato un risarcimento di un milione di sterline ad un giovane elettricista che aveva dimostrato di essere stato rapito da un UFO.

Il sedicente Joseph Carpenter e' stato infatti smascherato dai giornalisti del supplemento domenicale del noto quotidiano britannico "The Times": si tratta di tale Joe Tagliarini (il cui cognome tradisce un'origine italiana, e non e' certo il primo in questi ricorrenti "scoop" pseudo-ufologici), che dell'intraprendente assicuratore era pure socio.

Come si sospettava, la storia aveva lo scopo di pubblicizzare la nuova polizza contro il rischio di rapimenti alieni. Quasi nessuno aveva invece notato che il nome usato dal testimone fasullo era lo stesso usato dall'extraterrestre Klaatu nel celebre film di fantascienza degli anni '50, "Ultimatum alla Terra". [Sunday Times, 12 gennaio; Fortean Times, marzo; CICAP-Hotline, 13 febbraio]

Ma la cosa che maggiormente colpisce e' che nessuno dei giornali e telegiornali, che a fine dicembre hanno riportato con grande enfasi la sensazionale vicenda, l'ha poi smentita ne' in Inghilterra ne' in Italia, dove anzi il 22 gennaio (dieci giorni dopo che il "Sunday Times" aveva sbugiardato i falsari) il rotocalco di Gianni Minoli "Speciale Mixer" mandava in onda un'intervista con gli stessi, con tono ironico, ma senza fare alcuna menzione di quanto era gia' emerso. Congiura del silenzio o congiura del rumore? [Segnalazione di Paolo Toselli]

E' questo il titolo dell'ultimo libro italiano, solo in apparenza poco serio. Ne e' infatti autore Massimo Valloscuro, coordinatore regionale del CISU per l'Umbria, che ha diviso le 250 pagine del volume in due parti distinte: la risposta alle sette domande piu' frequenti sull'argomento ufologico, ed una decina di capitoli dedicati ognuno a raccontare un caso indagato direttamente dall'autore, con un inedito approccio dal punto di vista delle percezioni, sensazioni ed emozioni del testimone. Il libro e' pubblicato dalle Edizioni Mari e costa 32.000 lire. Gli iscritti al CISU possono richiederlo direttamente al Centro al prezzo scontato di 26.000 lire.

Il numero di febbraio-marzo del bimestrale di fumetti Disney "Paper fantasy", oltre ad una storia ispirata alle abduction intitolata "Paperino e il rapimento intergalattico", ripubblica anche lo storico "Paperino e i piatti volanti", una delle prime strisce ad argomento ufologico, apparsa la prima volta nell'ottobre '52. [Segnalazione di Paolo Toselli]

Dai fumetti alle comiche: con tutti i sedicenti esperti di ufologia disponibili sulla piazza, la rivista "Essere - La voce della New Age" ha deciso di sbattere in copertina gli UFO sul numero di febbraio, affidando l'argomento ad una nota astrologa televisiva, Luisa De Giuli, secondo la quale una configurazione planetaria particolarmente favorevole ai contatti con "fratelli dello spazio" sarebbe stata imminente, per la precisione per domenica 16 febbraio, mentre il passaggio sopra l'Italia del corpo luminoso avvistato il giorno dell'Epifania sarebbe servito ad "elevare la nostra spiritualita'".

E' appena il caso di dire che il contatto cosmico non risulta avvenuto.

La De Giuli e' comunque in buona compagnia. Come si ricordera', anche l'indovina israeliana che aveva fallito la previsione dello sbarco degli alieni in Terra Santa il 5 gennaio scorso aveva poi ripiegato su una nuova data, guarda caso per la meta' di febbraio. E anche l'astrologa italiana si e' tenuta pronta un'uscita di sicurezza: un altro incontro ravvicinato potrebbe esserci il 1' gennaio 1998. Non e' il primo appuntamento mancato, non sara' l'ultimo. Aspettiamo e vedremo. [Essere, febbraio 1997; comunicazione di Antonio Cuccu]

E' uscito il numero 19 di "UFO - Rivista di informazione ufologica" a cura del Centro Italiano Studi Ufologici, relativo al primo semestre '97. In copertina: "Alla ricerca degli extraterrestri", un confronto tra ufologia e progetto SETI; l'oggetto misterioso caduto nelle Marche; l'inchiesta completa sullo storico caso aero-radar-visuale di Torino-Caselle; un'intervista con Ballester Olmos sul rilascio dei documenti militari spagnoli. Inoltre: rivelazioni dal ministero della difesa inglese e dagli archivi dei servizi segreti americani; indagini, attualita' e recensioni.

E' in corso la spedizione agli abbonati e agli iscritti al CISU in regola con le quote associative. La rivista sara' negli abituali punti di vendita a fine mese.