Servizio UFOTEL
a cura del Centro Italiano Studi Ufologici (CISU)
22 aprile '96
Circa settanta segnalazioni di avvistamenti UFO in Piemonte sono state ricevute dalla segreteria telefonica torinese del Centro Italiano Studi Ufologici nella scorsa settimana, a seguito di interviste ed appelli pubblicati su varie edizioni provinciali del quotidiano "La Stampa".
L'avvistamento piu' clamoroso e' stato quello della sera di domenica 14 aprile, quando il comandante dei Carabinieri di Alessandria e' rimasto a lungo ad osservare una forte luce ferma in cielo, ed i giornali locali hanno titolato "Allarme UFO"; ma abbiamo anche avuto un video-filmato a Caselle, una serie di foto a Novara e alcuni avvistamenti spettacolari di luci a bassa quota.
La raccolta e l'analisi delle testimonianze e' ancora in corso, ma a grandi linee si puo' riassumere in tre distinti fenomeni principali: un oggetto infuocato con scia e frammentazione (probabilmente un bolide meteorico), avvenuto la sera di Pasquetta, lunedi' 8 aprile, visto da tutto il Piemonte; uno o forse due passaggi veloci di luci simili la sera di domenica 14, viste da varie localita' delle province di Torino e Alessandria; diverse segnalazioni di una forte luce ferma nel cielo occidentale le sere dal 14 al 16 aprile, che si e' rivelata essere il pianeta Venere; piu' alcuni altri casi non correlati a questi ma talvolta di maggiore interesse.
Dai colleghi statunitensi del National UFO Reporting Center ci e' intanto giunta la notizia che nelle prime ore del mattino (ora locale) di domenica 14 aprile, quindi quasi contemporaneamente agli avvistamenti piemontesi, uno strano oggetto volante luminoso e' stato osservato a bassa quota da numerosi testimoni, fra cui vari agenti di polizia, in una vasta zona compresa fra gli stati del Minnesota, del Wisconsin e del Michigan.
Due notti prima, il 12 aprile, un altro avvistamento spettacolare ha coinvolto i piloti di vari aerei commerciali in volo sopra la Pennsylvania, e l'oggetto sarebbe stato anche rilevato dal radar del centro di controllo del traffico aereo di New York.
Tornando all'Italia, intorno alle ore 11 del mattino di lunedi' 8 aprile, un impiegato ha filmato per sei minuti un oggetto scuro dalla forma non ben definita, fermo nel cielo di Pantalica (Siracusa), visibile solo quando il testimone utilizzava lo zoom della telecamera.
Un ingiustificato e inspiegabile risalto ha avuto su diversi giornali italiani (e sul Televideo RAI) la notizia che secondo alcuni studiosi americani sarebbe visibile un UFO in un quadro fiorentino del '400, la "Madonna e San Giovannino".
L'interpretazione ufologica del dipinto, gia' nota fin dal 1978, era stata infatti ribadita non piu' tardi dello scorso anno, al Simposio ufologico di San Marino, con notevole eco sui giornali e sullo stesso Televideo che sembra ora riscoprirla solo grazie alla diffusione del cosiddetto "Rapporto Rockefeller", il dossier di cui abbiamo gia' dato notizia, commissionato dal noto miliardario per documentare ai governanti di tutto il mondo la realta' del fenomeno ufologico.
Grande curiosita' ma anche forte scetticismo per un nuovo imprevisto sviluppo della "telenovela" legata al caso Roswell, ovvero la caduta di un oggetto aereo nel deserto del New Mexico nel 1947, che secondo alcuni sarebbe stato un disco volante di provenienza extraterrestre.
Dopo la controversa e ormai ampiamente screditata vicenda del cosiddetto "filmato dell'autopsia", che in realta' col caso Roswell sembra centrare ben poco se non per sfruttarne la notorieta' a fini commerciali (o secondo altri per contribuire a screditarla agli occhi del pubblico), e' ora la volta di un frammento metallico che un anonimo abitante della cittadina americana ha fatto avere al Museo UFO di Roswell il 24 marzo scorso, lasciando intendere che si tratterebbe appunto di uno dei frammenti del misterioso oggetto.
I responsabili del museo lo hanno fatto analizzare dall'Istituto minerario del New Mexico, che ha determinato trattarsi di una lega di argento e rame, con tracce di altri elementi. Secondo gli analisti, il frammento sembrerebbe aver fatto parte di un oggetto piu' grande che avrebbe effettivamente sofferto un'esplosione o un forte urto, ma gli elementi di cui risulta costituito sarebbero fin troppo terrestri.
Gli studiosi stanno ora cercando di risalire alla fonte che ha fatto avere il frammento agli ufologi.
Ricordiamo che sabato 4 maggio si terra' a Treviso il X Convegno nazionale di ufologia, organizzato dal Centro Italiano Studi Ufologici con il patrocinio del Comune e della Provincia di Treviso, con inizio alle ore 15 presso il Cine-teatro Ariston, in concomitanza con l'esposizione a Palazzo del Podest… della mostra fotografica itinerante del Centro Italiano Studi Ufologici, reduce dal successo di pubblico ottenuto a Vercelli, su organizzazione del locale Centro Ricerche Ufologiche CRUV.
"La presenza di un fenomeno", "L'ufologia degli anni Novanta", "Gli UFO tra cronaca, notizie ed informazione", "Dagli UFO triangolari in Veneto alla controversa autopsia dell'alieno", "Il caso Schafer come esempio di verifica delle informazioni circa un incidente UFO-aereo": sono i titoli delle principali relazioni previste al convegno, aperto al pubblico con ingresso gratuito. Ulteriori informazioni nei prossimi notiziari.