Filmati contenuti nella videocassetta "Misano"
Di Antonello LUPINO
Direttore del Centro Ufologico Internazionale (C.U.I.)
Profilo del testimone
Il testimone oculare, è un insegnante di Storia, Geografia e Latino, che abita in provincia di Rimini. Egli è fra l'altro, appassionato di biologia preistorica, particolarmente, si interessa dello studio al microscopio, di nuove specie di Ditteri ed Odonati fossili dell'Era Terziaria. Il proprio interesse per l'ufologia, nasce negli anni novanta, perseguendo il sogno di poter filmare, un giorno, un'astronave aliena per lungo tempo. Nel 1967 fu testimone dell'avvistamento di una luce verde
Fissa nel cielo, ad un'altezza di circa 800 metri ed una distanza dalla visuale, di circa 900 metri, la quale effettuò all'improvviso, una manovra "impossibile", ad angolo retto, per poi scomparire nel cielo.
Ora è in pensione.
Nel consegnare al Nostro centro, si è raccomandato di divulgare a tutti, l'esito di questi filmati, e soprattutto, ha dichiarato di continuare a voler mantenere l'anonimato.
Per quanto riguarda la nostra opinione, è che siamo di fronte ad una persona colta, psicologicamente ben orientata nello spazio e nel tempo, che data l'enorme mole di cultura nel suo background scientifico-professionale, avendo una mente aperta a 360°, ha analizzato l'evento occorsogli nella maniera più obiettiva possibile. Per questo, le sue conclusioni non hanno nulla di mistico o misticheggiante, ma si riferiscono ad una realtà da egli vissuta veramente, la quale, sicuramente gli ha fatto rivedere alcune delle "sicurezze scientifiche" acquisite nel proprio cammino evolutivo professionale-scientifico.
Nella fattispecie, i filmati sono stati da noi analizzati con programmi software, al computer, utilizzando diversi filtri su vari "frames" estrapolati da tutto il contenuto della videocassetta. Al termine delle analisi computerizzate, la mia conclusione è che si tratta di un oggetto reale, inserito naturalmente nel panorama ripreso, anche se per vari motivi, dovuti a difetti elettronici delle videocamere od all'inesperienza degli operatori nel filmare, ritengo che l'oggetto sia reale e capace di produrre schermature o di effettuare modifiche strutturali importanti, come si possono notare in alcuni dei "frames" più interessanti. Resta da dialogare con il testimone, in merito alle sue affermazioni circa altri particolari da egli ritenuti importantissimi ai fini della ricerca.
Annotazioni tecniche sulle riprese
Il video originale comprende 10 filmati della durata complessiva di 49 minuti. Questi filmati costituiscono la parte più significativa di un'insieme di filmati realizzati dal testimone, durante un'osservazione sistematica del cielo, durata circa 6 mesi, da marzo ad agosto (questo lungo "sky watch" sarebbe dovuto terminare alla fine di agosto, ma visti i risultati incoraggianti, probabilmente proseguirà anche sino alla primavera del 2002).
I filmati dal 13 al 19 marzo 2001, sono stati realizzati con una telecamera Philips "Explorer" mod. M624/01, dotata di zoom ottico 14X.
Nel quartultimo filmato (girato in marzo), mancano data ed ora che sono rispettivamente. 19-03-2001 e 18,20/18,40.
Gli ultimi tre filmati (girati in aprile e maggio 2001), sono stati realizzati utilizzando una telecamera Panasonic NV-VZ 1EG/E, dotata di zoom ottico 20X e zoom digitale di 220X. I rumori che si sentono in sottofondo, sono dovuti al traffico della Statale Adriatica, la quale si trova a circa 7 Km. dall'abitazione del testimone, mentre il passaggio di aerei, è dovuto al fatto che la stessa abitazione, si trova a circa 10 Km. dall'aeroporto di Rimini e la pista di decollo si trova perfettamente allineata con la casa..
Tutti i filmati sono stati realizzati dal testimone, con l'aiuto del figlio S., dal terrazzo della loro casa, che si trova circa 7 metri d'altezza dal suolo. I due alberi di cedro che compaiono spesso nei primi sette filmati, si trovano ad un distanza (dal testimone) di 16 metri il primo cedro, e di circa 20 il secondo. Ambedue gli alberi, sono alti circa 11-12 metri, essendo stati piantati circa 20 anni or sono. Il cielo, tranne le nuvole passeggere che si vedono nel primo filmato, è stato quasi sempre sereno.
I filmati di marzo, presenti nel video, sono tutti diurni, ad eccezione di quello girato il 17 marzo; questo perché in quella giornata, per vari impegni, il testimone è arrivato tardi all'appuntamento!
Questi filmati sono una sintesi più significativa di diversi altri filmati, che talvolta sono proseguiti anche in ore serali, per tutto il tempo in cui l'oggetto rimaneva visibile, verso ovest.
Complessivamente, l'oggetto è stato filmato per 19 giorni compresi tra il 24 febbraio 2001 ed il 22 marzo 2001, dopo di che è scomparso definitivamente, tuttavia, nei giorni compresi tra il 13 ed il 19 marzo, si è reso visibile tra le 18,30 e le 18,40, senza quello schermo protettivo luminoso, che talvolta lo nascondeva alla vista del testimone.
Questo potrebbe, essere dovuto al fatto che stando a quanto afferma il testimone, egli aveva espresso mentalmente, il desiderio di poter filmare qualcosa di importante da poter mostrare ai convegni ufologici, ed in particolare a quello di San Marino del 16-17 e 18 marzo 2001.
In queste date, il testimone ha cercato di contattare i responsabili del C.U.N. (Centro Ufologico Nazionale), ma poi ha preferito desistere, dato lo scarso livello di interesse mostrato da questi ricercatori. A detta del testimone, lo scarso interesse dimostrato da questi ultimi, sarebbe quasi "sospetto", come egli avrebbe avuto modo di sperimentare successivamente nel mese di agosto, quando contattò a Rimini, il responsabile CUN per l'Emilia Romagna. Infatti, secondo quanto riferito dal testimone, per il tecnico CUN, non si trattava di un'astronave, ma solo di effetti dovuti alla telecamera; ad effetti atmosferici; magnitudo di un pianeta ecc.., nonché ad altre "sciocchezze" simili. In realtà, sempre per via telepatica, afferma il testimone, quelli che egli definisce "loro", gli avrebbero fatto sapere che questi filmati sarebbero stati riconosciuti tra i filmati più interessanti della prima metà del 2001.
Nel terzultimo filmato (notturno), mancano data ed ora (la data è 3 aprile 2001, l'ora è compresa tra le 21,00 e le 22,00). L'oggetto si trovava a poche decine di metri sopra la cima degli alberi, a circa 800 metri dall'osservatore, in direzione ovest, a monte della Statale "Adriatica", tra via Grotta, a Misano Adriatico (RN) e la località denominata "Fontanelle", vicino a Riccione. Il cielo era sereno. L'oggetto, da come si può notare nel filmato, è stato monitorato da elicotteri militari, e la zona è stata tenuta sotto sorveglianza quasi quotidiana, da diversi elicotteri che si muovevano in circolo sull'area, a breve distanza l'uno dall'altro, a volte stazionando in punti determinati, soprattutto nei mesi di aprile e maggio 2001, tra le ore 21,00 e le 23,00, da come ha potuto constatare il testimone, dal terrazzo della propria abitazione. Il testimone ha inoltre effettuato un sopralluogo diurno, nella zona , che in quel periodo era coltivata a cereali, constatando che non vi erano al suolo, tracce di un possibile atterraggio, ma che comunque, si trattava di una zona ben protetta da una cortina di alberi d'alto fusto, con due case coloniche disabitate, poste all'interno dell'area in questione, mentre le prime abitazioni della periferia cittadina, sono poste ad una distanza variabile tra i 100 ed i 300 metri circa. Il testimone ha effettuato anche dei sopralluoghi notturni. Purtroppo la zona, in quelle ore è talmente buia, da far desiderare a chiunque di andar via il più presto possibile!
L'oggetto filmato il 17 aprile 2001 (filmato notturno), si trovava in direzione Nord Est, al di sopra di un palazzo di sei piani, posto a circa 60 metri dall'osservatore. Esso è poi scomparso dietro lo stesso palazzo, come si può notare dai pochi fotogrammi che sono stati ripresi.
Nel filmato del 29 maggio 2001 (realizzato al crepuscolo), l'oggetto è scomparso in direzione Sud Est all'improvviso. All'inizio c'è un uso eccessivo dello zoom digitale che purtroppo falsa le immagini. L'oggetto, apparentemente si muove al di sopra degli alberi posti davanti all'osservatore, situati ad una distanza di circa 40 metri dalla telecamera, ma quasi certamente doveva trovarsi a circa 150-200 metri di distanza. L'altezza degli alberi e di circa 10-15 metri. I filmati di aprile e maggio, sono stati realizzati senza l'ausilio di un cavalletto, data l'apparizione improvvisa dell'oggetto. Infatti le riprese risultano abbastanza "traballanti". Invece, in quelle di marzo 2001, il cavalletto è stato utilizzato più volte, ma non sufficientemente, a causa dell'inesperienza degli "operatori". Purtroppo, anche se molto validi, i filmati sono, nella maggior parte "mossi".
Vi sono poi ulteriori fatti accaduti, e dei quali i testimoni, preferiscono parlarne con Noi, in separata sede.