I POTERI DELLA MENTE
In questa
trattazione cercherò di illustrare l’attuale progresso degli studi nel campo
della parapsicologia e della psicotronica. In un
passato di cui restano numerose testimonianze, l’umanità terrsestre
aveva i poteri molto più sviluppati.
Oggi mentre
cresce indubbiamente la complessità e l’invadenza delle macchine, che comincia
quasi a far paura e di fronte agli episodi ufologi in cui extraterrestri
ostentano grande perizia nell’usarli, gli scienziati si stanno rivolgendo con
grande impegno così come i mistici agli poteri latenti dell’uomo, come mai è
successo prima d’ora.
Basti citare
l’esempio della SONY: la multinazionale giapponese ha destinato un intero
edifico e finanziamenti dedicati allo studio delle facoltà parapsicologiche.
(Fonte
Negli STATI
UNITI a PHILADELPHIA presso
THE GREAT UFO
CONTROVERSY IN AMERICA (1975)
SECRET LIFE
(1992)
THE THREAT
(1998).
Molte volte
gli scettici hanno cercato di convincere il rettorato a chiuderlo, invano.
L’ITALIA in
passato era all’avanguardia in queste discipline. Introduco la figura del
Dottor GIUSEPPE CALLIGARIS, grande medico e pioniere della parapsicologia, fin
dalla fine del secolo scorso.
Egli fece una
tesi di laurea che è rivoluzionaria, ancora ai nostri giorni: il Pensiero che
guarisce. Molto tempo prima della NEW AGE, CALLIGARIS aveva capito la gravità delle
malattie psicosomatiche e l’importanza dell’atteggiamento del paziente che deve
fare da medico di sé stesso cominciando a tirare fuori le proprie risorse
nascoste.
CALLIGARIS
nel suo studio delle placche cutanee, si era già imbattuto nel fenomeno della
visione remota. CALLIGARIS ed i suoi assistenti ebbero modo di vedere delle
entità umane sul Pianeta MARTE.
La visione
remota consente al sensitivo, dopo una necessaria concentrazione di vedere ciò
che accade in un posto lontano a sua scelta e nascosto dalla visione diretta.
Già nel 1924
era uscito in AMERICA il libro del medico JULES ROMAINS EYELESS SIGHT THE
EXTRA-RETINAL VISION AND THE PAROPTIC SENSE, tradotto dal francese, che si
occupava anche dell’insorgenza di questa facoltà in persone non vedenti. A
Parigi ROMAINS fece alcuni esperimenti che furono confermati anche dall’ANATOLE
FRANCE, nel 1923.
Il celebre
scrittore a quell’epoca era uno scettico convinto,
tuttavia non evbbe difficoltà a firmare accettando la
riuscita dell’esperimento.
Di nuovo una
donna non vedente, la russa ROSA KULESHOVA di NIZNHI TAGIL, CHE AVEVA ACQUISITO
spontaneamente tale capacità fu al centro degli interessi degli scienziati, a
partire dalla primavera del 1962 QUANDO il medico scettico JOSIF M. GOLDBERG la
segnalò all’Accademia delle Scienze di MOSCA.
Una versione
potenziata della visione remota è il viaggio mentale in cui oltre a vedere
lontano è possibile spostare degli oggetto o al limite romperli, mediante psicocinesi, nella località dove il sensitivo sta
osservando.
Una facoltà
ancora superiore è quella dell’esperienza OOBE o viaggio fuori dal corpo: in
questo caso si ha anche un trasferimento dell’io cosciente del sensitivo.
Nell’OOBE, come molti di voi sapranno, lo spirito (essenza cosciente, pneumos) ed il corpo sottile (psichè)
si staccano dal corpo fisico (soma) e si trasferiscono in un altro luogo,
l’essenza si trova in una altra dimensione, energetica e non consistente,
tuttavia, come nel caso del viaggio mentale, nel viaggio OOBE è possibile
interagire con la realtà fisica tridimensionali di quel posto e modificarla per
psicocinesi.
Tra i vari
sensitivi che si sono impegnati dapprima nella visione remota e poi anche in
proiezioni extracorporee: INGO SWANN. Egli fu accuratamente sottoposto a vari
esperimenti a partire dal 1972 presso lo STANDFORD RESEARCH INSTITUTE di SAN
FRANCISCO, sotto la direzione di HAL PUTHOFF, RUSSEL TARG ed altri ufficiali
statunitensi tra cui il capitano di Marina ROBERT SKILLEN.
INGO SWANN
che è stato citato ne "I PADRONI DELLA MENTE" curato da JOHN WHITE ha
raggiunto un livello tale di perizia e di precisione che è stato chiamato a sua
volta ad addestrare altri sensitivi all’interno delle forze armate statunitensi
tra cui ED DAMES.
HAL PUTHOFF
fisico e a sua volta viaggiatore fuori dal corpo egli stesso ha lavorato su
diversi sensitivi a partire dal1971 tra cui URI GELLER e PAT PRICE.
PUTHOFF ha
studiato a fondo anche dal punto di vista teorico e matematico la free energy dal punto di vista
della sorgente extradimensionale ovvero l’ENERGIA DEL
PUNTO ZERO.
Le teorie di
PUTHOFF che richiamano le geniali intuizioni di TESLA, sono elencate nella
Bibliografia.
I sensitivi
hanno scoperto basi aliene nascoste sul nostro pianeta, come ad esempio una
base nei Pirenei presso MONTE PERDIDO, che l’USAC, con il metodo della
regressione cosciente di ANTONELLO LUPINO conosceva già da almeno 3 anni.
Nell’articolo si accenna anche a: ALASKA, ZIMBABWE ed AUSTRALIA.
LA visione
remota ed il viaggio mentale sono stati utile anche per procurarsi informazioni
sugli alieni, sulle loro basi nel sistema solare, confermando per esempio la
massiccia presenza di alieni ostili sulla luna. E’ stata rilevata da COURTNEY
BROWN la presenza di macrocefali grigi su MARTE,
Sono state
anche "osservati" esploratori alieni pacifici di altre specie come i
cosiddetti "ciclopi" monoculari, di cui le riviste ufologiche non parlano.
INGO SWANN ha
sempre rifiutato di spiare gli alieni, perché temeva che potessero cercare di
possederlo come demoni, durante i suoi viaggi fuori dal corpo. Invece hanno
partecipato a questi esperimenti ED DAMES, DAVID MOREHOUSE, oltre a PAT PRICE.
ED DAMES
parlò anche della base di DULCE in New Mexico, di una base sottomarina situata
nel Pacifico, al largo del Giappone, all’interno del triangolo del Drago.
Occorre
essere molto prudenti.
Queste
informazioni sono state confermate da altre fonti: in primo luogo la
regressione cosciente svolta da ANTONELLO LUPINO ed in parte da sonde, ad
esclusione delle occasioni in cui le sonde in prossimità della localizzazione
di una base aliena cessano di funzionare.
Questi dati
naturalmente sono ferocemente contestati dagli scettici aprioristici.
Il primo
programma sistematico americano di impiego di sensitivi per spionaggio, per
ammissione di fonti autorevoli tra cui il colonnello JOHN B. ALEXANDER è il
PROJECT SCANATE dal luglio 1973 che partiva dall’Istituto Universitario privato
di STANFORD e si basava sulla sola visione remota.
Nel corso
degli anni ’80 ha assunto diversi nomi tra cui "GRILL FLAME",
"CENTER LANE" dal 1983, "SUN STREAK".
Nel 1988 fu
enormemente potenziato e cominciò a comprendere varie basi e professori
universitari ed assunse la denominazione di PROJECT STARGATE, sotto la
supervisione della D.I.A. Defense Intelligence Agency, non
ROBERT BYRD, D
- WEST VIRGINIA
DANIEL INOUYE D
-
TED STEVENS R -
ALASKA
WILLIAM COHEN R
- MAINE
JOHN GLENN D - OHIO.
Nel 1995 il
progetto è stato chiuso, tuttavia Antonello LUPINO sta vagliando
l’attendibilità di nuove informazioni concernenti gli attuali progetti che sono
derivati dallo STARGATE.
Sono state
rese alcune informazioni relative ai risultati insufficienti relativi allo
spionaggio condotto nei confronti di obiettivi russi, cinesi e libici, ma ciò è
perfettamente logico, in quanto i sensitivi migliori erano destinati ad osservare
gli obiettivi più importanti e cioè gli extraterrestri.
Il Maggiore
generale ALBERT STUBBLEBINE della DIA e sostenitore dell’uso del paranormale a
scopi militari ha sposato in seconde nozze con una psichiatra di NEW YORK che
aiuta le vittime di presunte abductions aliene, RIMA
E. LAIBOW.
Inoltre il
progetto era condotto dalla DIA è vedeva una partecipazione limitata dalla CIA
con pochi specialisti, tra cui lo scienziato SIDNEY GOTTLIEB.
Alcuni dei
presenti come il Prof. DI GENNARO ed il sottoscritto
hanno frequentato l’Istituto Tecnico oppure l’Università in facoltà
scientifiche e quindi hanno studiato la termodinamica.
La seconda
legge della termodinamica afferma che
"non è
possibile trasformare integralmente il calore in lavoro meccanico" (ci
deve essere una perdita)
L’assioma di
LORD KELVIN (WILLIAM THOMSON 1824-1907) è: "è impossibile produrre lavoro
meccanico estraendo calore da una sorgente la cui temperatura sia uguale a
quella dell’ambiente circostante"
L’assioma di
RUDOLF E. CLAUSIUS (1812-1888) enuncia: "è impossibile che per una
macchina in grado di agire da sola, trasportare, senza l’ausilio di una qualche
azione esterna, del calore da un corpo ad un altro che sia ad una temperatura
superiore" del 1851.
Ogni
trasformazione termica è irreversibile".
NICOLAS L. S. CARNOT (1796-1832) fece un altro assioma: "E’
impossibile, ricorrendo ad operazioni materiali inanimate, derivare effetto
meccanico da una qualsiasi porzione di materia raffreddandola al di sotto della
temperatura del più freddo fra gli oggetti circostanti".
Tale
enunciato viene smentito più avanti da J. L.
THRELKELD.
Il
frigorifero produce una temperatura più bassa all’interno sfruttando l’alta
pressione di un gas particolare che un tempo era il freon, tra l’altro dannoso
per l’ozono, ma produce molto più calore all’esterno.
Alcuni
scienziati particolarmente pessimisti tra cui HERMAN L.
F. HELMHOLTZ (1821-1894) hanno formulato la teoria
della morte termica dell’Universo e quindi della fine della vita basata sul
Carbonio.
In realtà, però
si tratta di una falsità che viene portata avanti con protervia ed ignoranza.
E’ possibile
fare un lavoro spostando del calore da un corpo freddo ad uno più caldo con
alcuni sistemi. Il primo è quello della psicocinesi.
Quando si sposta un oggetto l’energia cinetica viene dissipata in calore ceduto
all’esterno sotto forma della cosiddetta energia libera. Finora i fisici
accademici ritenenvano che non fosse possibile
recuperare il calore ceduto all’ambiente. Invece è possibile farlo tramite la psicocinesi, mediante la quale il calore dell’ambiente
viene catturato ed accumulato per muovere oppure deformare degli oggetti.
La realtà del
fenomeno della psicocinesi era già stato validamente dimostratato fin dagli anni ’30 da JOSEPH BANK RHINE e da
LEONID VASILIEV nell’ex-UNIONE SOVIETICO, tuttavia gli scettici, oltre a
contestare la correttezza degli esperimenti evidenziavano il fatto che non era
stato spiegato il fenomeno. Inoltre essi risaltavano il fatto che non era
possibile indicare l’origine dell’energia necessaria a produrre gli effetti e
che comunque se anche se ne fosse individuata la fonte essa sarebbe andata
contro la legge della termodinamica.
Ora è stato
possibile illustrare questi aspetti e che essi non siano contrarie alle leggi
della fisica. Sono stati invece colore che hanno difeso una teoria fasulla con
fanatismo e rigidità che sono al di fuori del pensiero scientifico moderno.
L’effetto di
raccoglimento del calore è stato evidenziato in modo più dettagliato da JAN
PAJAK autore del libro il MAGNOCRAFT. Esso è un dispositivo di free energy in grado di
trasformare il calore dell’ambiente in eletricità
oppure in magnetismo oppure in movimento.
Le prove di
laboratorio sono state effettuate a CRACOVIA in POLONIA, a DUNEDIN in NUOVA
ZELANDA, a MONACO di BAVIERA in GERMANIA, a BERNA in SVIZZERA, ETC... Per non
contare di tutte le altre macchine di FREE ENERGY che funzionano con l’energia
del PUNTO-ZERO del vuoto.
Già su NEXUS
avevamo letto che aveva creato dei superconduttori in grado di mantenere
l’intensità di corrente facendo in modo che la potenza elettrica non venisse
dispersa in calore nell’ambiente, ma rimanesse elettricità.
Già a BRUCE
DE PALMA, JOSEPH NEWMAN, ROBERT ADAMS e PARAMAHAMSA TEWARI hanno incontrato
l’opposizione degli scienziati i quali affermavano che le loro macchine sono in
contrasto con la SECONDA LEGGE DELLA TERMODINAMICA e degli assiomi ad essa
collegati.
Quindi oltre
all’energia del punto zero che proviene da un’altra dimensione come evidenziato
da HOAGLAND, in relazione a MARTE, abbiamo scoperto che è possibile sfruttare
l’energia ambientale per produrre elettricità senza effetto serra, anzi ponendo
rimedio agli effetti di surriscaldamento.
PAJAK facendo
analisi storiche ha scoperto la falsità della legge.
Gli oggetti
mossi telecineticamente assorbono energia
dall’ambiente esterno. L’effetto telecinettico è l
‘opposto dell’attrito: l’attrito trasforma l’energia cinetica in calore e
L’Effetto telecinetico assorbe calore ambientale e
produce moto.
JAMES CLERK
MAXWELL (1831-1879) aveva ipotizzato che fosse possibile che ci fosse un’altra
metà della legge che prevedesse un caso STATISTICAMENTE IMPROBABILE, ma non
impossibile in cui fosse un rendimento del 100%, in violazione del principio di
CARNOT (il diavoletto di MAXWELL) ed invitava i suoi colleghi ed i posteri ad
indagare in tal senso.
Nel libro di
J. L. THRELKELD THERMAL ENVIRONMENTAL ENGINEERING
edito da PRENTICE HALL NEW YORK 1962 viene illustrato come un gas possa essere
raffreddato da un forte campo magnetico. Tale espediente è stato messo in
pratica per raffreddare le memorie dei computer ben oltre quanto CARNOT &
CLAUSIUS avevano previsto.
LORD KELVIN,
dopo aver parlato per più giorni con TESLA, nel 1902, fu dissuaso in merito a
molti argomenti e tra questi rinunciò all’ipotesi della morte termica
dell’universo, tuttavia i libri di fisica in cui ho studiato sono scritti come
se KELVIN non avesse mai incontrato TESLA.
Appare strano
che un errore così grave sia stato mantenuto per così tanto tempo, visto che
persino il Diirettore di NEXUS inglese ha affermato
su X-FACTOR che le compagni petrolifere sarebbero ben felici di smettere di
vendere il petrolio per combustione.
JAN PAJAK ha
il nome molto simile ad uno studente cecoslovacco che si è autoappiccato
fuoco, tuttavia non ha alcuna intenzione di suicidarsi e non si suiciderà mai.
PAJAK alcuni
mesi fa è stato in ospedale per essere stato investito da una macchina,
comunque non è morto. Non vogliamo addentrarci sulle teorie cospiratorie in
quanto non vi è alcun fondamento di prova.
Ci
dispiacerebbe molto che a qualcuno dia fatidio
l’avanzamento della scienza verso una tecnologia a misura d’uomo e in armonia
con la biosfera, tuttavia in tal caso continueremo a dare fastidio e in futturo dare più fastidio e daremo molto fastidio.
Tuttavia
senza scomodare simili apparecchiature basta ricordare i semi. Un qualsiasi
seme nel corso della sua crescita compie vari "fenomeni paranormali"
e fa talvolta anche l’alchimista.
Intanto un
seme comincia a crescere sottoterra senza poter effettuare la fotosintesi. Nel
periodo in cui comincia a spuntare il gambo, fin che non raggiunge la
superficie, trae energia dall’ambiente e quindi si comporta come un apparato di
free energy.
Anche quando
diventa una pianta adulta o un grande albero non perde la capacità di
raccogliere calore dall’ambiente per crescere, secondo l’Effetto telecinetico.
Gli
scienziati devono ritornare a studiare la natura come i pittogrammi nei cereali
di presunta origine extraterrestre sembrano suggerire.
Quindi
abbiamo individuato che non solo la free energy è reale, ma che Vi sono due sorgenti: l’energia
dell’ambiente e quella del PUNTO-ZERO.
Per
concludere quest’ultima fonte di energia extradimensionale può essere usata per la materializzazione
di oggetti solidi.
Se ne
cominciò a parlare all’inizio del secolo con TESLA: Egli e sua madre
sostenevano di avere delle visioni.
NIKOLA TESLA
era in grado di proiettare un apparecchio nell’etere e di visualizzarlo
funzionante anche per diversi giorni a livello puramente evanescente. Quindi
passava a costruire gli apparecchi nella realtaà ed
essi funzionavano sempre. Noi non dubitiamo delle visioni di NIKOLA TESLA, benchè il fatto sia insolito e nessun altro oltre alla
madre poteva condividere le sue visioni, perché nel nome di TESLA solo
depositati circa 700 BREVETTI presso l’Ufficio brevetti degli U.S.A.
RUDOLF
STEINER, il fondatore dell’antroposofia, da cui è
derivato il movimento filosofico dell’antropocrazia
di NICCOLO’ GIUSEPPE BELLIA, ha teorizzato
l’esistenza di piu’ di un etere: molte forme di etere
a differenti livelli di vibrazioni. Da queste fluttuazioni che sfuggono ai
sensi ordinari, sarebbe possibile ottenere oggetti solidi e tangibili per
materializzazione.
La scienza
richiede un rigido protocollo composto da circostanze sotto stretto controllo
ambientale e con una ripetizione indefinita dei fenomeni.
Ciò è
avvenuto nel PROJECT PHOENIX o PROJECT MONTAUK, che purtroppo è segreto.
Tuttavia dalla relazione dello scorso anno, sono emerse nuove informazioni.
Oltre a PRESTON B. NICHOLS si sono fatti avanti altri 2 americani.
STEWART SWERDLOW ha scritto
MONTAUK THE ALIEN CONNECTION. Egli era una cavia del Progetto Montauk,
naturalmente è stato sottoposto a ipnosi profonda per dimenticarlo. Poi però è
stato rapito dagli alieni. Si è rivolto a NICHOLS per ricordare i missing time e ci è riuscito. Quindi ha ricordato sia gli
esperimenti e le maniopolazioni a cui è stato
sottoposto da aguzzini umani che da alieni.
E’ stato
incarcerato e minacciato che se avesse continuato a parlare sarebbe stato
ucciso e quindi è uscito dal carcere nel 1998 ed ha pubbliccato
un libro.
Il secondo è K. B. WELLS Jr. autore di
"THE MONTAUK FILES; UNEARTHING THE
Entrambi sono
stati sottoposti a forme di controllo della MENTE PER DIMENTICARE, TUTTAVIA,
essi alla fine hanno ricordato.
A PARTIRE DAL
1977 con il sensitivo DUNCAN CAMERON FURONO effettuati gli esperimenti di
materializzazione dall’ETERE. C’era una imponente attrezzatura computerizzata
collegata con la cosiddetta sedia di MONTAUK che trasmetteva dei segnali in
risonanza con il pensiero di DUNCAN CAMERON. La funzione di questi segnali era
di potenziare le doti naturali di DUNCAN CAMERON.
Egli pensava
ad un oggetto e questo si materializzava nel luogo prescelto. A volte egli
produceva una copia esatta di un oggetto che gli veniva dato.
Le prime
volte gli esperimenti non erano sempre coronati dal successo, in quanto si
formava un oggetto fantasma che si vedeva in modo traslucido e non si poteva
toccare, come un ologramma. Altre volte l’oggetto rimaneva finchè
l’antenna trasmetteva il segnale in sintonia con il pensiero di DUNCAN. Appena
il trasmettitore veniva spento l’oggetto svaniva. In alcuni casi l’oggetto
prese fuoco spontaneamente, come successe per alcuni marinai dell’Esperimento
Filadelfia.
Nel corso di
alcuni mesi ottennero la materializzazione certa in tutti i casi. Allora
cominciarono un’altra fase del progetto che supera la fantascienza. DUNCAN
dovette pensare alla materializzazione di un determinato oggetto in un
determinato luogo ed in più ad una determinata ora del passato o del futuro.
Per fare
questi esperimenti c’era un team apposito che era incaricato di raccogliere gli
oggetti ed era tenuto all’oscuro di quale fosse l’oggetto esatto e l’ora di
apparizione.
Anche in
questo caso talvolta l’oggetto non compariva e occorsero alcune settimane per
ottenere la totalità dei successi.
CAMERON non
lo precisa, comunque è probabile che nel corso degli anni abbia sviluppato la
capacità di materializzare oggetti senza l’ausilio dell’equipaggiamento
elettronico.
La capacità
di materializzare gli oggetti ha avuto una conferma parziale nella figura tanto
discussa di BAGHAWAN SRI SATHIA SAI BABA. L’astronauta BRIAN O’LEARY ha escluso la possibilità di frode da parte di SAI
BABA, anche se la prudenza è d’obbligo. Dalle conoscenza sulla fisica degli
eteri che uniscono l’antica saggezza dei VEDA in una veste moderna che
comprende un rigore matematico e si riallaccia ai rivoluzionari e semplici
esperimenti di RUPERT SHELDRAKE autore della teoria del campo morfogenetico, O’LEARY ha
elaborato UNA TEORIA SULLA materializzazione dall’etere, che è stata confermata
da SAI BABA, in un colloquio privato.
L’iniziato
indiano afferma che queste capacità non sono sua esclusiva prerogativa, ma che
tutti gli uomini e le donne nel corso della loro evoluzione spirituale possono
acquisire queste particolari capacità.
Logicamente
se SAI BABA fosse un imbroglione avrebbe tutto l’interesse ad appoggiare queste
speculazioni scientifiche che potrebbero dargli una parvenza di rispettabilità
presso i paesi occidentali in cui vige un maggiore pragmatismo che talvolta
sfocia nel più brutale materialismo.
Tuttavia, se
invece BRIAN O’LEARY ha ragione allora gli scettici
non potranno impedire una futura età dell’armonia in cui questi poteri si
risveglieranno e verranno usati per il bene.
Simili
fenomeni sono stati raccontati nell’antichità da studiosi dell’archeologia
eretica come l’Ing. MARIO PINCHERLE, il quale
sostiene che nell’antichità l’uomo era in grado produrre dall’etere almeno i
quattro elementi degli antichi: l’acqua, l’aria, la terra ed il fuoco. Inoltre
era in grado di modificare per psicocinesi il tempo
meteorologico. Poi in seguito tale capacità è andata persa.
Questo grave
fatto può forse ricollegarsi all’episodio della cacciata dal paradiso
terrestre, in cui all’improvviso dopo la cacciata ADAMO ed EVA scoprono di
soffrire il caldo, il freddo, la fame è la sete, si tratta forse della perdita
di queste capacità.
La
prospettiva è utile per i viaggi spaziali. Se in un prossimo futuro questa
capacità verrà riacquisita gli astronauti potrebbero oltre ai sistemi
tecnologici di supporto vitale di bordo, essere in grado di generare aria
respirabile ed acqua per le necessità di bordo. Non possiamo escludere che
astronauti extraterrestri non lo stiano già facendo ed in questo modo sarebbero
in grado di fronteggiare meglio eventuali avarie.
BIBLIOGRAFIA
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1979
HAROLD PUTHOFF, RUSSEL TARG A perceptual channel for Information
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(INSTITUTE fro ELECTRICAL and ELECTRONIC ENGINEERING)
HAROLD PUTHOFF, RUSSEL TARG Mind reach: sxcientist
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HAROLD PUTHOFF, RUSSEL TARG information trasmission
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HAROLD E. PUTHOFF Ground State of Hydrogen as a Zero-Point
Fluctuation determined State Physical Review N. 35 del 1987
HAROLD E. PUTHOFF Gravity as a Zero-Point Fluctuation Force N. 39
del 1989
JIM SCHNABEL REMOTE VIEWERS DELL PUBLISHING 1997
I
PADRONI DELLA MENTE ARMENIA 1989
JAN
PAJAK IL MAGNOCRAFT CIRCOLO
CULTURALE AQUARIUS 1998
DOMANDE:
E’
stata usata la telepatia per comunicare con gli extraterrestri?
Cosa pensa BRIAN O’LEARY della proiezione fuori dal
corpo?
Che differenza c’è fra il MAGNOCRAFT ed i dispositivi di free
energy di NIKOLA TESLA?