Relazione sul microchip impiantabile

"Digital Angel"

Relatore: Antonello LUPINO

Direttore del Centro Ufologico Internazionale

Parte I

Parte II

Parte III

Parte IV

Documentazione allegata:

 

PARTE I

Siamo oramai entrati nel terzo millennio, e ciò che vediamo non ci dovrebbe stupire più di tanto. Intendo dire che se oggigiorno si vedono andare in giro automobili sempre più dipendenti dal computer; volare aerei fantascientifici; assistere alla tv al cambio di organi vitali negli individui, non ci dovrebbe far gridare "al miracolo", peraltro, è di ieri la notizia che al Simposio mondiale dei trapianti di organi tenutosi a Roma, è stato confermato dai relatori che entro 10 anni si assisterà al trapianto delle teste. Continuando nel discorso, dicevo che niente potrebbe più stupirci, ma se andiamo a guardare cosa alcune grandi multinazionali impegnate nell’elettronica stanno combinando, ciò che scopriremmo ci potrebbe infastidire, e non poco!

E’ stato grazie ad una dritta del nostro Segretario Matteo xxxxx, che sono venuto a conoscenza che per l’ennesima volta, la IBM Research ed altre Società, stanno lavorando a qualcosa di impiantabile sull’essere umano.

Raccolte le necessarie informazioni, mi sono messo alla ricerca di quanti più dati inerenti la questione fosse sto possibile ottenere.

Quello che leggerete nelle righe seguenti, è pertanto il frutto di un serio e duro lavoro di ricerca ed investigazione per far si che il genere umano non venga ulteriormente sottomesso da dispositivi elettronici pilotati da pochi a discapito dei tanti.

Nel corso dei secoli molti tiranni si sono dati da fare per poter soggiogare i popoli a loro piacimento, controllandone la vita, gli amori nonché la loro libertà. Si passava dal dire che le persone "dominate" non dovevano avere pensieri, dovevano essere ignoranti; non potevano unirsi in matrimonio se il tiranno non glielo permetteva. Paradossalmente egli esigeva il cosiddetto "Ius primi noctis", cioè doveva essere egli il primo a giacere con la sposa, e non il marito. Tutto questo avvallato naturalmente dal clero, che ben si guardava di contraddire il tiranno.

Ed ecco che i cosiddetti "sangue blu" scorrazzano per intere nazioni svilendo in alcuni casi la vita e la dignità degli esseri umani che incappano nel loro cammino, rei solamente di non essere nati capi o nobili. Si arriva così alla Rivoluzione Francese, che sembra sia servita a cambiare le cose, ma immediatamente dopo la caduta di Napoleone Bonaparte, inizia subito la "Restaurazione", parola con cui si intende il tuffo verso un baratro ben peggiore del precedente. Con la "Restaurazione" i diritti dei deboli sono sempre meno riconosciuti ed i Nuovi Tiranni non perdono tempo a studiare nuovi metodi che consentano il controllo totale degli "ignoranti".

Facciamo ora un passo avanti nella storia. Con la rivoluzione industriale che precede la Grande Guerra, una piccola percentuale delle masse popolari inizia ad avere quella istruzione e conoscenza, che prima era appannaggio della nobiltà. Passo dopo passo, arriviamo alla fine della Grande Guerra e scopriamo che un’ulteriore percentuale del ceto "povero", si istruisce ulteriormente. Siamo in quel momento, meno ignoranti di ciò che eravamo nel Medio Evo, ma aleggia su di noi lo spauracchio di una serie di "regimi" che di li a poco avrebbero portato il mondo ad un’ennesima guerra non meno sanguinosa della precedente. Tutto questo perché si voleva il controllo delle masse a tutti i costi. La stampa e la neonata radio, fecero in qui periodi, opera di pubblicità "occulta", in favore di questo o di quel "regime", attuando di fatto uno dei primi esempi di manovra psicologica delle masse nella storia dell’umanità.

Parole dell’epoca erano, guardacaso "Il popolo non deve pensare, il……..pensa per loro", "il popolo deve prolificare più possibile per dare alla Nazione una razza pura e numerosa, tanto da dominare il Mondo". Così i telefoni venivano messi sotto controllo, le persone venivano spiate e quant’altro. Il dilemma dei tiranni rimaneva sempre lo stesso:"come posso fare per carpire i pensieri di tutti, così da controllarli ed averli in mio potere?". L’essere umano intanto, dopo aver imparato a costruire mezzi volanti, avere solcato gli Oceani, costruiva ulteriori apparati bellici, tecnologicamente sempre più sviluppati. I radar, la bomba atomica, i missili V1-V2 ecc., non erano che il frutto delle migliori menti di ogni Nazione, che al servizio del "regime" di turno, cercavano di costruire nuovi mezzi per il controllo totale, sia dei territori che degli individui.

Visione Socio Politico-Storico del possibile avvento di un neuro-microcip

Dobbiamo arrivare intorno al 1950 perché il cruccio di questi "signori" cominci ad essere risolto. Infatti in quegli anni, lo spagnolo Prof. Delgado, neuro psichiatra di grande fama, afferma che l’umanità non può essere proprietario dei suoi pensieri, ma deve servire il fine di chi è il più intelligente e capace nel guidarla. Fu così che il nostro Delgado, diede il via ad una ricerca sponsorizzata dal Governo Americano ed anche dalla famiglia Rockefeller, che riguardava la mesa a punto di sistemi subliminali visivi od uditivi per tale controllo. Furono inoltre studiati vari sistemi meccanici da inserire nella corteccia cerebrale degli individui, per controllarne le varie funzioni.

Se valutiamo tutto ciò che precedentemente ho descritto, possiamo paragonarlo all’universo Orwelliano, in cui lo scrittore ipotizzava la nascita di un "Grande Fratello" che avesse occhi ed orecchie dappertutto, e potesse essere in grado di agire sui destini di ciascun essere umano, soggiogandolo per l’appunto, attraverso mezzi psicologici od elettronici. Per il profano tutto questo può essere solo fantascienza, ma per chi è al corrente anche della minima parte di ciò che accade all’umanità giorno dopo giorno ed a propria insaputa, questo non è altro che la punta dell’iceberg del problema.

Le implicazioni Socio-Politiche di un simile progetto sarebbero immense, in quanto con un semplice microchip, magari mutuabile qualsiasi Governo, e quindi le Grosse Multinazionali collegate ad esso, sarebbero in grado di gestire la vita, le emozioni, la riproduzione e qualsiasi altro aspetto della vita dell’individuo, semplicemente agendo o mutando i valori di "default" o di base di questo microchip.

Quattro anni fa, durante una mia conferenza a Roma, notiziai la platea circa un messaggio da noi intercettato alla IBM Research, la quale scriveva al Dipartimento Americano per gli Istituti penitenziari (come il nostro ministero di Grazia e Giustizia), chiedendo se avessero potuto mettere a loro disposizione un campione di diversi detenuti sui quali parametrare un nuovo neuro chip da impiantare sul collo dei detenuti. La motivazione era che all’avvento del terzo millennio la criminalità avrebbe subito una recrudescenza. Per cui la popolazione carceraria criminale sarebbe aumentata creando problemi al Governo. La IBM proponeva questo microchip, già sperimentato nello Stato del Texas su detenuti del Fronte di Liberazione Messicano, i quali erano stati "chippati"

Con la scusa di asportargli una cisti da sotto la nuca. Gli era stato inserito invece il "Neural Chip 2001", che in un caso aveva fatto dormire l’individuo per 48 ore filate; in un altro l’individuo non aveva mangiato per circa 3 giorni; nell’atro ancora, uno di questi criminali pluriomicida, era stato provocato a reagire, ma non si è neanche mosso. Alla mia conferenza era presente anche una troupe della RAI, che subito non ha creduto molto a ciò che io dicevo, ma dopo circa un anno dalla mia divulgazione ha dato la notizia al telegiornale. Il risultato è stato che la IBM ha Ufficialmente interrotto gli esperimenti. Le implicazioni di tutto ciò sono veramente mostruose. Nessuno avrebbe più la sua privacy, ma tutti diventeremmo un’appendice del potere; una sorta di burattini in mano a persone senza scrupoli. Atro che New World Order o Nuovo Ordine Mondiale!

 

PARTE II

Scopo del progetto

Lo scopo del nuovo progetto denominato "Digital Angel" (nome molto più accattivante di "Neuro chip"), è quello di salvare vite umane, in caso che gli individui portatori si trovino in situazioni di pericolo, emergenza o siano dispersi. Il microchip, con i suoi bio sensori, sarà in grado di monitorare l’attività biologica-chimica-fisica del soggetto portatore, trasmettento i parametri ad una centrale remota, da cui l’operatore visualizzerà in tempo reale ogni dato. L’apparecchio è oltretutto anche un GPS, il quale riceverà e trasmetterà dati di posizionamento a stazioni terrestri, che allerteranno unità mediche di pronto soccorso, nel caso che i valori biologici parametrati, mettano in pericolo la vita del soggetto.

Enti incaricati dello sviluppo

Sono incaricati per lo sviluppo del progetto, il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Princetown, l’Istituto di Tecnologia Computerizzata del New Jersey, i quali verranno affiancati nelle fasi dello sviluppo dal Dottor Peter ZHOU, Presidente e Scienziato Capo della Digital Angel.net Incorporated.

La Applied Digital Solutions (ramificazione della IBM!), stringera delle alleanze a livello Governativo con le migliori Istituzioni Scientifiche. Alla ADS, affermano che il successo sarà dato dal risultato della campagna promozionale sulla popolazione, che servirà per creare una ulteriore strategia dei marketing per forare il mercato mondiale.

Pilotaggio della stampa "di parte"

Dal 15 dicembre 1999, la stampa americana ha dedicato molteplici articoli al "Digital Angel"

nei quali vengono enfatizzate le caratteristiche di "strumento" indispensabile per la sicurezza e la salvaguardia della vita umana, addirittura delle specie animali, facendo accattivare le simpatie della popolazione in favore di questo dispositivo. Presumo che l’operazione di finanziamento di questo progetto, del costo stimato di 130 milioni di dollari, preveda anche il pilotaggio dei mass media, in favore del chip. Cosa che se dovesse accadere, vorrebbe dire che da subito ci saranno circa 50-60 milioni di persone che chiederanno di averlo addosso.

Dettagli Tecnici

Il dispositivo identifica alcuni segnali biologici e chimici provenienti dal corpo umano od animale, li immagazzina sotto forma di impulsi ed attraverso l’antenna li invia ad una stazione terrestre per la decodifica e l’analisi. L’antenna, introdotta all’interno del corpo insieme al dispotico, funziona in modo trasmittente e ricevente. L’alimentazione dell’impianto può avvenire in due modi: a) direttamente con una piccola quantità di bio energia emessa dal corpo; B) attraverso un impulso di microonde generato da un satellite. Preferendo l’installazione all’interno del corpo, l’energia verrà generata dal lavoro dei muscoli delle fibre della struttura muscolare. Il sistema viene impiantato nel muscolo attraverso una piccola incisione. Qualora il dispositivo venga ancorato ai tendini od altre strutture del corpo, vi sarà un circuito di conversione della corrente di alimentazione. All’interno del chip è installato un decodificatore che al proprio interno avrà un’infinità di codici che identificano le varie funzioni biologiche del corpo e che verranno trasmessi alla centrale di controllo. Vi è inoltre un convertitore analogico che convertirà i segnali binari e li trasformerà in segnali digitali.

La corrente alternata per l’alimentazione verrà generata dalla contrazione dei muscoli.

Ulteriori dettagli tecnici sono presenti nella copia del brevetto di registrazione

PARTE III

Individuazione dei soggetti

Ad ogni individuo dotato del chip verrà assegnato un codice, il codice verrà memorizzato nei computers delle varie centrali operative e quando si vorrà sapere dove si trova il soggetto, basterà digitare il codice corrispondente. Il satellite GPS lo individuerà con un errore massimo di 3 metri.

Una volta individuato, si potranno vedere dai parametrici biologici quali siano le condizioni di salute, e se il caso allertare l’Unità di Pronto Soccorso, (oppure modificare i parametri!).

Casi di incompatibilità

Il dispositivo, a detta del costruttore non ha incompatibilità con nessun tipo di persona o di animale. Può essere persino inserito a chi soffre di cuore (Staremo a vedere!).

Finalità reali

I veri motivi per cui viene proposto questo microchip per l’impianto non sono chiare. Bisogna dire tuttavia che nell’eventualità questi venga accettato da gran parte della popolazione, esso risolverà il problema di ogni tiranno, il popolo verrà controllato in tutto e per tutto, si conosceranno i pensieri, i gusti ed altro. Inoltre si potrà fare in maniera che gli individui attuino delle scelte obbligate o volute dal potere. Risultato: Non saremmo mai più padroni di noi stessi, cioè liberi!

Funzioni segrete non rese note al pubblico

Ragionando sul questo bellissimo giocattolo tecnologico, non mi sono potuto trattenere dal giungere ad una riflessione.

"Abbiamo un dispositivo che viene inserito all’interno del corpo umano, ancorato al muscolo, nervo o tendine. Il movimento dei muscoli o le loro contrazioni, provocano delle micro correnti alternate. Un circuito integrato "CMOS" provvede alla decodifica dei segnali biologici in segnali digitali e viceversa. Abbiamo anche il contatto da e per le stazioni terrestri. Possibile che dalla stazione terrestre, se vogliono alterare dei valori all’interno del nostro corpo non possano farlo?

Ed ancora: Visto che i segnali sonori che riceviamo e le immagini che osserviamo, altro non sono che impulsi che attraversano il corpo e finiscono nel cervello, chi mi dice che tramite qualche convertitore di segnale presente nel microchip, chi mi controlla non riesca a vedere e sentire ciò che io vedo e sento? Nessuno!

Tanto più che abbiamo avuto l’esperienza nell’esaminare alcune caratteristiche relative agli impianti alieni, le quali prevedevano proprio che gli impianti in questione fossero stati inseriti all’interno dei corpi con il preciso scopo di fare di determinate persone, delle microspie con due gambe.Quindi dopo questa conclusione, è pacifico ritenere che all’interno di questo dispositivo vi siano delle funzioni "nascoste", ad uso esclusivo degli operatori.

PARTE IV

A chi gioverebbe tutto ciò?

Tutto questo spiegamento tecnologico altro non servirebbe che a quel gruppo di potere che da anni cerca di soggiogare le masse, senza riuscirvi completamente. Parlo di quel famoso Nuovo Ordine Mondiale, noto nei secoli anche con altri nomi quali: "La confraternita del teschio e delle ossa"(gli SKULL)"; "Il Priorato di Sion"; "La fratellanza del Serpente"; "Il Comitato Bildbergen"; ed altri.

Lo scopo di questi gruppi di potere è fare si che la loro stirpe si perpetui nel tempo, mentre le masse devono sembrare sempre più ad oggetti nelle loro mani, capaci di decidere chi muore di fame o per carestie, chi di malattie; chi di guerre. Questi signori sono quelli che da tempo voglio rendere schiava psicologicamente ed anche materialmente la nostra umanità, e credetemi, lo fanno senza il benché minimo scrupolo di coscienza, servendosi per i loro scopi anche delle migliori menti del mondo, al soldo del potere.

Somiglianze con microchip estratti dai corpi di diversi individui in varie località nel mondo, presunti rapiti

All’ultimo simposio di San Marino, ebbi modo di colloquiare con Derrel Simms, famoso ricercatore americano nel campo degli impianti alieni.

Derrel mi fece vedere alcuni microimpianti estratti dal corpo di alcune persone, in Brasile.

Questi impianti erano grandi come un’unghia e recavano come alimentazione una minuscola batteria (di quelle a forma di pastiglia). Ho pensato che di certo non erano di provenienza aliena, in quanto quelle in nostro possesso estratte da corpi di rapiti , avevano una tecnologia ben più sofisticata di quelle che ora osservavo. Queste sembravano essere piuttosto dei microchip costruiti dalla mano umana. Osservando la circuitazione del "Digital Angel", non posso fare a meno di ripensare ai chip mostratimi a San Marino, ricollegando ciò ad una possibile sperimentazione di questi microchip su persone del terzo mondo o delle classi emarginate come ce ne sono in Brasile.

Conclusioni

Tutto quello che ho scritto nelle precedenti pagine, è come ho detto, il frutto del mio lavoro (in Italia si dice mazzo!) per la ricerca della verità. Ciò che ho appurato attraverso questa indagine è che Ci voglio prendere ancora una volta per il naso, ma nuovamente avranno davanti un bel muro su cui sbatteranno e si faranno male. Non è possibile che un essere umano valga così poco per i suoi simili, così come non mi sembra giusto che in favore della tecnologia chiunque di noi debba perdere la propria libertà. Libertà di fare le scelte, giuste o sbagliate che siano, ragionando sullo sbaglio fatto e cercando di migliorare, se possibile. Non dobbiamo essere dei burattini infallibili, quasi degli automi in mano a gente senza scrupoli che, non sapendo che valore abbiano la vita, la dignità , non possono essere considerati appartenenti al nostro genere. Essere noi stessi è ciò che di che di più bello la natura nei suo cicli ha dato all’uomo, e queste persone non hanno il diritto di distruggere tutto ciò facendoci credere di affidare la nostra vita, i nostri pensieri e quant’altro ad un microchip che nulla ha di umano.

Ricordando un passo dell’Apocalisse: "Chi non avrà il segno di riconoscimento della Bestia sarà escluso dalla società.Non avrà di che mangiare, sarà deriso e percosso; sarà perseguitato".

Per migliorare la nostra società non occorrono microchip od altri apparecchi ad alta tecnologia, basta fermarsi un attimo e pensare "Cosa stiamo facendo? Dove vogliamo arrivare? Stiamo distruggendo l’unico Pianeta su cui possiamo vivere!"

Quindi io Vi pregherei tutti, di divulgare ciò che avete letto in queste pagine alle persone che conoscete, ai vostri amici. Facciamo fare a loro ed al dispositivo un volo nella pattumiera. E teniamoci la nostra libertà di esseri umani ma soprattutto di cittadini dell’Universo"!

L’essere umano, sempre più avido ed arrivista, non si cura di questo, ma se ne curerà quando, arrivato al punto di non-ritorno si guarderà indietro e vedrà gli scheletri di una società creata e distrutta da lui, e guardando avanti scoprirà di essere rimasto solo.

Antonello Mario LUPINO

Direttore del Centro


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